Sono numerosi i principi attivi utilizzati per rendere più bella e giovane la pelle. Sono tutti efficaci? Ovviamente no. C'è però di buono che la scienza e i laboratori di dermocosmesi sono sempre alla ricerca di qualcosa di nuovo, che renda la cute più elastica e rallenti i segni del tempo. Tra gli esfolianti più in voga, spunta l'acido lattico.
Come l'acido glicolico è un alfa-idrossi acido (AHA), tuttavia, ha un'azione idratante maggiore rispetto a quello glicolico e dà meno irritazioni. L'acido lattico è quindi consigliabile a chi ha una carnagione chiara e molto sensibile. È naturalmente presente nel latte, ha una struttura chimica più grande dell'acido glicolico e non influisce sullo spessore della pelle. Questo prodotto, infatti, penetra in profondità come l'acido salicilico (beta-idrossi acido BHA) ma elimina le cellule morte lasciando la cute più radiosa e liscia.
Peeling chimici, chi li fa e quando?
I peeling chimici a resistenza massima possono essere eseguiti solo un professionista (possibilmente un dermatologo) e ovviamente si fanno raramente. Non è un trattamento di bellezza che puoi mettere in agenda tutti i momenti. Non più di una volta l'anno e possibilmente non nella stagione estiva, perché bisogna evitare di prendere il sole. Potreste invece fare a casa dei peeling chimici leggeri acquistando dei prodotti a base di acido lattico.
Siero e crema a base di acido lattico
In alternativa ai peeling chimici, ci sono i sieri e le creme a base di acido lattico. Sono prodotti che hanno un'eccellente azione idratante. Se hai la pelle molto sensibile, scegli le formulazioni dove la concentrazione di AHA è inferiore, per evitare irritazioni. Il consiglio comunque è quello di fare un test preventivo sull'avambraccio.
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