Le carenza di vitamine, purtroppo, sono estremamente diffuse e causano numerosi disturbi, alcuni anche gravi. Capita spesso di avere livelli bassi perché non si fa molta attenzione alla dieta e soprattutto non si seguono le indicazioni del proprio medico, che in base all'età della donna dovrebbe dare dei consigli precauzionali.
Quali sono le carenze più comuni e come si possono evitare?
Vitamine B
Nel gruppo della vitamina B, troviamo delle sostanze importantissime per la nostra salute e anche per quella di eventuali nascituri. Le più famose sono la B6, B12 e la B9. Puoi notare di avere una carenza perché ti senti stanco, sei anemico, hai disturbi di concentrazione, la tua pelle è opaca, unghie e capelli sono fragili. Come comportarsi? Ovviamente conviene farsi prescrivere il dosaggio (l'esame del sangue) dal proprio dottore e poi concentrare la propria dieta su cerali integrali, semi oleosi, legumi, verdura a foglia verde e frutta secca. Nel caso non bastasse introduci un integratore specifico.
Vitamina D
È la carenza più comune ed è anche abbastanza rischiosa. I sintomi comprendono debolezza, dolori alle ossa, depressione, una crescita molto rallentata. Per evitare questo genere di problema bisogna passare del tempo all'aria aperta, esponendosi al sole almeno 15 minuti al dì, consumare pesce, latte e uova e assumere la D-base sotto controllo ovviamente del proprio medico. I bambini, per esempio, devono prenderla per tutto il primo anno di vita.
Vitamina E
È una carenza meno frequente, ma è altrettanto importante, perché stimola il sistema immunitario, migliora l'ossigenazione e previene i tumori. I sintomi sono stanchezza, debolezza, difficoltà a concentrarsi, problemi alla pelle, perdita di capelli, sistema immunitario debole, problemi di vista o di equilibrio. Come sempre la dieta è importante: fai il pieno di frutta secca o essiccata, verdure a foglia verde, basilico, mandorle, pinoli, semi oleosi, spinaci e olive e l'olio extravergine di oliva.
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