Il Gua Sha è un'antica tecnica di massaggio cinese che si può svolgere sia sul viso sia sul corpo e serve a sciogliere le tensioni muscolari e a ridare leggerezza e concentrazione alla mente. È diventato molto in voga anche in Occidente, ma spesso è confuso con il massaggio che si svolge al viso con il classico rullo di giada. Come mai? Perché si effettua con uno strumento (sembrano delle spatole e sono piatte) in giada o in quarzo rosa. Diciamo che il rullo trova in questo contesto una collocazione un po' più costruita ed efficace.
Si basa sulla cristalloterapia e permette, oltre ad alleviare le tensioni, di favorire la circolazione sanguigna, quindi la pelle del viso apparirà decisamente più rilassata e tonica, stimola il drenaggio linfatico, l'elasticità della pelle e riduce le rughe. Queste due spatole hanno solo un difetto: lasciano dei segni rossi sulla cute, che per fortuna tendono a sparire molto velocemente, perché non sono dovuti alla rottura dei capillari, quanto alla stimolazione della circolazione.
Esistono poi altre differenze con il roller in giada: prima di tutto questo viene tenuto in frigorifero, mentre Gua Sha si effettua a temperatura ambiente. Il rullo lo puoi far scorrere da sola sulla pelle, mentre il rito skincare deve essere effettuato da un massaggiatore esperto. Durante il trattamento, viene applicato dell'olio, per far scivolare meglio lo strumento, che deve ripetutamente essere coinvolto in movimenti verso il basso che tendono a "raschiare" leggermente la pelle.
Condividi