Il HPV test è un esame di nuova generazione per verificare la presenza dello Human Papilloma Virus (HPV) e andrà a sostituire completamente il più noto e comune pap test. Attualmente è già un esame di primo screening in sei regioni italiane (Emilia Romagna, Piemonte, Veneto, Toscana, Umbria e Basilicata), ma dovrebbe essere a regime ovunque entro il 2020.
Differenze HPV e Pap Test
Il Pap-test consiste nel prelievo di una piccola quantità di cellule dal collo dell'utero che vengono analizzate in laboratorio con tecniche di biologia molecolare per verificare la presenza dello Human Papilloma Virus (HPV). Il virus, di norma, viene eliminato spontaneamente dal sistema immunitario ma se l'infezione persiste può causare nel tempo alterazioni pre-cancerose da cui può originare il cancro al collo dell'utero. Il test HPV è più completo perché non solo rivela se il virus è presente, ma quale tipo e di conseguenza se l'infezione è potenzialmente dannosa. In questo modo i medici sono in grado di monitorarle nel tempo. Il Pap test andrebbe fatto una volta l'anno, mentre l'HPV ha intervalli più lunghi (da 1 a 5 anni).
Come si svolge l'HPV test?
Si preleva un campione di tessuto dal collo dell'utero con uno spazzolino, proprio come avviene con il Pap Test. Il campione viene quindi immerso in un liquido, per poi essere trasportato al laboratorio dove verrà analizzato. In particolare, il test HC2 (il genoma virale) identifica chi è positivo o negativo per uno o più dei tipi virali ad alto rischio oncogeno. Ricordati che un test positivo all'HPV non significa necessariamente che una donna svilupperà un cancro della cervice uterina, ma fornisce informazioni supplementari sui potenziali rischi, e consente al medico di effettuare controlli più ravvicinati.
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