HydraFacial è il trattamento più in voga del momento come alternativa al botox. Secondo i dati americani, viene eseguito ogni 15 secondi, essenzialmente equivale a 2 milioni di trattamenti somministrati a livello globale solo lo scorso anno. Questo dato negli Usa rappresenta più del numero totale di iniezioni di botox somministrate nel 2017.
Che cos'è l' Hydrafacial?
È dispositivo medico di idradermoabrasione che esegue un protocollo brevettato in tre parti: detergente, esfolia e poi inietta nella pelle sieri intensivi (a base di antiossidanti, peptidi e acido ialuronico) in soli 30 minuti senza stop. È decisamente più delicato della tradizionale dermoabrasione. Il manipolo della macchina è dotato di punte a spirale caratterizzate da una "tecnologia a vortice". Non si utilizzano né aghi né laser e ciò lo rende molto soft sulla cute, che immediatamente si dimostra più luminosa e soprattutto non ha bisogno di tempi di recupero. La procedura è adatta a tutti, indipendentemente dall'età, e dal tipo o colore della pelle. Le controindicazioni? Nessuna. Ovviamente, bisogna sottoporsi almeno a quattro trattamenti in un mese per avere ottimi risultati. E sono molto costosi, 150 ai 200 euro.
Chi può fare l' Hydrafacial?
Come anticipato, è per tutti. Sei quindi una giovane adolescente con acne, una signora che deve fare i conti con i brufoli, le rughe o i segni dell'iperpigmentazione, hai danni causati dal solari? Sicuramente questo trattamento può aiutarti. Dovrebbe invece essere evitato in caso di eruzioni cutanee, scottature vive, rosacea attiva e dalle donne in gravidanza. In quest'ultimo caso non è un problema cutaneo, quanto dei principi attivi. In molti iniettano l'acido salicilico, che potrebbe non essere sicuro nel corso dei nove mesi.
Quali sono i benefici e i punti di forza?
Pulizia profonda della pelle
Idratazione intensa
Velocità del trattamento (si può fare in pausa pranzo)
Non lascia segni post seduta
Non utilizza aghi
Non ha bisogno di tempi di recupero
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