È molto importante fare attenzione al peso in gravidanza e non esagerare con i chili. La teoria del "mangiare per due" si è rivelata falsa: acquisire troppo peso non fa bene alla salute della donna e neanche a quella del bambino. Alla fine del settimo mese di gravidanza, il grasso inizia a depositarsi sul bambino. Il tuo piccolo dovrebbe avere una lunghezza di circa 36 cm e un peso variabile da 900 a 1800 g. Considera che una volta arrivato a termine il suo peso sarà quasi duplicato. Ciò vuol dire che la gran parte dei chili della gravidanza si assumono proprio nel terzo trimestre, soprattutto tra l'ottavo e il nono mese.
Gli esperti consigliano alla donna di prendere 9/10 chili in tutto (fino a un massimo di 12 chili), per evitare di portarsi addosso delle riserve di grasso difficili da smaltire dopo il parto. Considera che a termine il tuo bambino peserà 3,4 kg (chi più chi meno), avrai poi la placenta che persa circa mezzo chilo, il liquido amniotico (tra 4 a 5,9 kg), l'utero ingrandito (da 0,5 a 1 kg) e anche seni più grandi (da 0,5 a 1,5 kg). A questo devi aggiungere un volume di sangue maggiore (1 a 1,8 kg) e un aumento delle riserve di grasso (da 1 a 3,5 kg). Se fai un conto, arriverai a 11,5 chili. Ciò vuol dire che una volta nato il bambino e terminato l'allattamento riprenderai completamente la tua forma se non esageri.
Nel primo trimestre si dovrebbero prendere massimo 2 chili in tutto, nel secondo massimo 3 chili, mentre nel terzo trimestre potresti cresce tranquillamente un paio di chili al mese. Di conseguenza, è preferibile che il tuo aumento di peso non superi questi limiti in quanto porterebbe a diverse complicazioni in gravidanza e durante il parto. Potresti essere a rischio ipertensione, diabete gestazionale, affaticamento, mal di schiena, complicanze di consegna dovute all'aumento del peso del feto e minore secrezione di latte a causa dell'alto accumulo di tessuto adiposo intorno alle ghiandole del latte.
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