Il tamarindo è un baccello di frutta agrodolce. È ampiamente utilizzato nella cucina indiana e africana. Conferisce un sapore dolce-piccante a un piatto. Gli estratti di questo frutto sono stati utilizzati nella medicina antica per curare morsi di serpente, malaria, diabete, costipazione e diverse condizioni acute e croniche.
Quali sono i benefici?
Fa bene al fegato. L'infiammazione cronica nel tuo corpo colpisce indirettamente il tuo fegato. Le procianidine attive nell'estratto di tamarindo hanno contrastato i danni dei radicali liberi in questo organo.
Può aiutare a esfoliare e schiarire la pelle. La polpa del frutto di tamarindo è stata usata come scrub naturale per la pelle fin dai tempi antichi. Promuove una pelle più liscia e luminosa grazie alla presenza di acidi alfa-idrossilici (AHA).
Può aiutare la gestione del peso. L'obesità è collegata a cuore, fegato, reni e diversi disturbi metabolici. È stato scoperto che la polpa di tamarindo abbassa il colesterolo cattivo (LDL) e aumenta il contenuto di colesterolo buono (HDL) nel plasma.
Può alleviare il mal di stomaco e la stitichezza. Il tamarindo è stato tradizionalmente usato come lassativo perché contiene elevate quantità di acido malico e tartarico. Il tamarindo contiene anche bitartrato di potassio, che, insieme ad altri principi attivi, allevia la stitichezza.
Cura l'ipertensione e promuove la salute del cuore. Si è scoperto che la polpa essiccata dei frutti di tamarindo ha effetti antipertensivi. È stato riscontrato che la polpa di tamarindo riduce la pressione diastolica a una dose di 15 mg / kg di peso corporeo.
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