Il salotto è l’ambiente domestico riservato alla socializzazione, alla conversazione, al relax e all’intrattenimento. È il risultato di varie trasformazioni avvenute nel tempo e una concentrazione dei diversi ambienti delle abitazioni tipiche dello stile vittoriano. Il divano è l’elemento più importante del salotto o del soggiorno e la scelta della stoffa con cui è foderato è fondamentale e sarà diversa a seconda dell’impiego che se ne vuole fare. Ecco, allora, dei suggerimenti su come scegliere il tessuto per il divano in base alle tue esigenze.
Come prima cosa, devi decidere che utilizzo farne: se il divano sarà usato regolarmente tutti i giorni, allora sarà meglio scegliere un tessuto che sia resistente allo sfregamento, alla rottura, ai cambiamenti di colore, alla perdita di peso. I tessuti sintetici di nuova generazione rispondono bene a tutti questi criteri, sono pratici e indeformabili e molto più resistenti rispetto ai tessuti naturali. Ovviamente, ve ne sono di svariati tipi; in questo caso è meglio sceglierne uno leggermente più costoso, ma di qualità superiore. Durerà di più e sarà il tempo a farti ammortizzare la spesa.
L’alcantara, per esempio, è composta da poliestere e poliuretano, è morbida al tatto, indeformabile e può essere lavata in casa. Se opti per questo tessuto, non cercare di proteggerlo con i teli coprenti perché, oltre ad essere antiestetici, con lo sfregamento del telo sul divano, l’alcantara formerà dei bruttissimi pallini e quando lo scoprirai, ti accorgerai che, invece di preservarlo, lo hai rovinato senza mai aver goduto della sua bellezza.
Per un tessuto per il divano a prova di bambino e di cane, esistono in commercio materiali tecnologicamente avanzati, antimacchia e idrorepellenti, come il tessuto “EMI”. I tessuti naturali, invece, come il lino, il cotone e la canapa, sono più economici, ma meno resistenti. Questi tessuti però sono disponibili in una vastissima gamma di colori. Se intendi optare per un tessuto del genere e in casa hai animali domestici o bambini, scegli allora una fantasia piuttosto che la tinta unita, sarà meno elegante, ma nasconderà meglio eventuali piccole macchie. Non posizionare il divano alla luce diretta del sole, perché tutti i tessuti, soprattutto le fibre naturali tendono, a scolorire.
Un altro suggerimento per scegliere un tessuto per un divano molto trafficato è quello di sceglierlo sfoderabile. Sarà più facile lavarlo o addirittura sostituirlo in caso di bisogno. Un’alternativa al tessuto sintetico di ultima generazione può essere la pelle vera (scopri come pulire il divano in pelle): è sicuramente più costosa, ma se non è scamosciata è molto facile da mantenere pulita. Basterà, infatti, un panno umido e ogni tanto una passata di crema neutra per pelli e avrai il divano sempre nuovo. Tuttavia, non è consigliabile se in casa vi sono animali domestici che abitualmente lo usano, perché la pelle si graffia facilmente.
Se invece il divano ha una destinazione puramente di rappresentanza, lo userai solamente quando ci sono ospiti; in questo caso potrai scegliere un tessuto pregiato e anche delicato, come il damascato, il velluto, il gobelin. La manutenzione sarà sicuramente più impegnativa rispetto agli altri tessuti; spesso, infatti, il divano realizzato con queste stoffe non è sfoderabile, ma l’eleganza, la raffinatezza e il prestigio hanno sempre il loro prezzo.
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