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Al caldo dei termosifoni
Il freddo è arrivato e le nostre case si trovano nuovamente avvolte nel tepore accogliente del calore del camino, quando siamo fortunate, del termosifone, nella maggior parte dei casi. L’accensione del riscaldamento in casa è una necessità a cui difficilmente possiamo sottrarci e che nasconde, invece, una normativa sulla sicurezza ben precisa.
La legge in vigore prevede infatti che tutti i proprietari di casa debbano far eseguire in propria autonomia la manutenzione della caldaia e del proprio impianto termico determinando anche le tempistiche per sottoporre le caldaie a gas al controllo degli scarichi.
La manutenzione degli impianti
I grandi impianti termici (le caldaie oltre i 35 KW), specialmente quelli centralizzati dei condomini, vanno controllati ogni anno per garantire il corretto funzionamento e la sicurezza di tutti gli abitanti dei diversi nuclei abitativi che fanno riferimento allo stesso impianto. Anche il gas di scarico e la revisione periodica deve essere effettuata da tecnici esperti e certificati.
Per le caldaie più piccole (al di sotto dei 35 KW) i controlli vengono suddivisi per fascia ‘d’età’. Per le caldaie con meno di 8 anni d’età i controlli ai gas di scarico vengono effettuati ogni 4 anni. Dall’ottavo anno in poi i controlli divengono necessariamente più frequenti e la certificazione viene richiesta ogni due anni. Anche in questi casi è bene affidarsi alla professionalità di tecnici esperti e specializzati.
La manutenzione preventiva
La caldaia a gas che brucia combustibile, se non manutenzionata correttamente, potrebbe generare situazioni di pericolo causando, ad esempio, perdite di gas e scoppi. Il controllo periodico è fondamentale nella manutenzione scrupolosa delle valvole. La pulizia delle stesse, infatti, rappresenta la sola prevenzione in grado di garantire sicurezza e confort all’intera abitazione.
È opportuno ricordare infatti che anche una semplice occlusione di calcare nelle tubature o la stessa sporcizia può essere all’origine di piccole o grandi occlusioni e causa di pericolosi sbalzi di pressione, perdite d’acqua o blocchi improvvisi dell’impianto che rallentano o arrestano completamente il funzionamento dell’intero impianto causando non pochi fastidi, specialmente in inverno.
La pulizia scrupolosa
Anche la pulizia dei tuoi termosifoni si rivela indispensabile per preparare lo strumento a diffondere il calore. La prima cosa da fare è valutare la necessità di procedere alla spurga del calorifero facendo uscire l’aria dalla valvola che si trova in alto, posizionando una bacinella per raccogliere l’acqua.
Cerca inoltre di spolverare costantemente i caloriferi e di non tinteggiarli con sostanze tossiche: le polveri vengono infatti distribuite in giro per casa spinte proprio dall’aria calda e possono contaminare l’aria che giornalmente respiri. Un accessorio utile se in casa ci sono bambini piccoli è quello dei copritermosifoni in legno o acciaio disponibili anche nelle varianti più colorate e divertenti, per rallegrare l’ambiente!
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