La stessa cosa si può fare per i vari settori della casa, dal guardaroba familiare alla credenza della cucina, passando per la libreria e i cassetti. Bisogna passare scrupolosamente in rassegna quanto si possiede, aprendo dunque gli armadi, controllando i libri, i dischi, i dvd posseduti.
Ma anche gli utensili da cucina e le scorte alimentari. Di ogni oggetto vanno segnati sul quaderno la quantità posseduta e lo stato in cui si trova. Saltano fuori così i doppioni inutili (che rubano spazio e risultano più fruttuosi se regalati o anche messi all'asta su E-Bay), i capi irrimediabilmente rovinati o del tutto fuori moda (di cui è meglio liberarsi, perché ingombrano gli spazi a disposizione), quelli che necessitano solo di qualche piccolo ritocco o aggiustamento (e dunque ci evitano di procedere a nuovi acquisti).
Scrivere sul quaderno tipologia, quantità e qualità degli oggetti "rivenuti" aiuta anche a decidere sulla loro destinazione finale: la spazzatura, il riciclo o il regalo, l'uso quotidiano. Inoltre, vedere finalmente nero su bianco la quantità di capi d'abbigliamento (o di oggetti) posseduti ci guida negli acquisti successivi. Ci rendiamo infatti conto che per esempio è inutile comprare l'ennesima camicia, visto che già ne abbiamo parecchie, mentre ci sarebbe più utile invece acquistare un nuovo paio di pantaloni, di cui l'assortimento è meno ricco.
Stesso discorso anche per gli utensili (se abbiamo già parecchi servizi di bicchieri, ma meno piatti, lo shopping si orienta su quest'ultima tipologia) e il settore libri/dvd (sembra incredibile, ma i doppioni spesso sono davvero tanti). Una volta fatto l'inventario, siate senza pietà: ciò che davvero dalla lista risulta in cattive condizioni, o inutilizzabile, va bandito dalla propria casa. Che alla fine di queste operazioni virtuose risulta meno ingombra di oggetti per niente utili. L'accorgimento naturalmente è di essere solerti con il proprio inventario casalingo. E dunque non farne uno ogni decennio, ma almeno due all'anno, in coincidenza con il cambio di stagione.
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