Ti è mai capitato di estrarre il bucato dalla lavatrice aspettandoti di sentire tutto il profumo del tuo ammorbidente preferito… ma di sentire solo un odore simile a quello della muffa?
La ragione è da ricercare nel calcare e nei residui di detersivo che, nell’ambiente umido creatosi lavaggio dopo lavaggio, contribuiscono alla proliferazione dei batteri, così come a intasare tubi e parti della lavatrice che potrebbe anche rompersi di lì a poco!
Ma l’odore di muffa potrebbe essere causato anche da una scarsa pulizia della vaschetta del sapone, delle guarnizioni, del cestello. Ma come pulire la lavatrice? Un toccasana del tutto naturale è l’aceto.
Pulizia della lavatrice: il cestello
Fai partire un lavaggio a vuoto alla massima temperatura, nel frattempo versa un bicchiere d’aceto nel cestello e altro aceto nella vaschetta del detersivo e dell’ammorbidente.
Pulizia dell’oblò, della vaschetta e delle guarnizioni
Mescola un po’ di aceto e acqua calda e, con l’aiuto di un panno, passa il composto su oblò e guarnizioni, stando attenta a rimuovere eventuali residui di muffa. Fai lo stesso per la vaschetta, smontandola e -se necessario- aiutandoti con uno spazzolino.
Pulizia del filtro della lavatrice
Per questa operazione entra in ballo tuo marito… che sarà sicuramente felice di aiutarti! Una volta smontato, passalo sotto l’acqua corrente e aiutati nella rimozione dei residui con uno spazzolino. Ricorda infine che l’assenza di calcare e sporcizia dipendono anche dall’impiego di uno specifico anticalcare ad ogni lavaggio e del corretto uso del detersivo, che può farti risparmiare anche molta acqua!
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