Sempre più sono le persone che si rivolgono direttamente ai produttori, tanto che i G.A.S. (Gruppi di acquisto solidale) sono in costante aumento.
Adesso, a fianco dei G.A.S sono nati i G.A.T., i Gruppi di acquisto terreni, spinti da motivazioni simili come la volontà di investire i propri risparmi in maniera consapevole e allo stesso tempo modificando il proprio stile di vita.
L’obiettivo dei G.A.T. è quello di acquistare in società un terreno e trasformarlo in azienda agricola biologica da gestire insieme ai soci, con l'intento di investire nel biologico. Si tratta di una realtà nuova, nata per la prima volta in provincia di Mantova nel 2009 in risposta alla crisi economica in corso.
Ad ispirare l’idea sono stati proprio i Gruppi di acquisto solidale (www.retegas.org), reti di cittadini che decidono di incontrarsi ed unirsi per evitare i canali tradizionali del commercio ed acquistare prodotti biologici ed eco-compatibili, rispettosi dell’ambiente e dei lavoratori.
La parola d’ordine anche nel caso dei G.A.T. è il biologico. Niente organismi geneticamente modificati o legami con le grandi distribuzioni. I canali di vendita sono le famiglie azioniste e la rete dei G.A.S. L’obiettivo quindi diventa duplice: si garantisce il mantenimento del proprio capitale grazie al bene rifugio per eccellenza, la terra, e ci si dedica ad un'attività economica pulita sul piano ecologico ed etico.
Una sorta di cooperativa in cui tutti i soci sono allo stesso livello e coinvolti in ugual misura nella gestione aziendale. Un sano ritorno al passato, nelle intenzioni dei promotori, caratterizzato da una forte trasparenza nella gestione del denaro investito. Una valida alternativa ai fondi comuni di investimento, dove il controllo finisce fatalmente per disperdersi.
Per aderire si può partecipare ai progetti già avviati a Mantova e a Scansano, in provincia di Grosseto (www.gatscansano.it), oppure cercare insieme ad altri degli appezzamenti di terreno dove costruire ex-novo la propria azienda in corrispondenza dei parametri indicati, per consumare direttamente e vendere prodotti qualitativamente migliori di quelli che si trovano in commercio nel pieno rispetto dell’ambiente.
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