Uno dei motivi principali per preferire un lavaggio a mano sta nel materiale di cui sono fatti alcuni indumenti, magari troppo delicati o pregiati per la centrifuga della lavatrice. Un altro motivo per cui risulta maggiormente indicato potrebbe essere la persistenza di una macchia. Sapere per esempio come lavare a mano i maglioni è fondamentale per la loro conservazione e bellezza. Vediamo, quindi, alcuni utili consigli su come lavare a mano i panni.
- Come lavare a mano i panni delicati
Sono molti i tessuti delicati, come per esempio la seta. Mescolali delicatamente in una bacinella piena d’acqua e risciacqua. Sono necessari, però, alcuni piccoli accorgimenti generali. Innanzitutto, la temperatura dell’acqua. Controlla sempre le indicazioni suggerite sull’etichetta del capo. Ogni tessuto ha una temperatura adatta per le proprie fibre. Generalmente, è bene non superare mai i 30-40 gradi.
Il punto importante è che l'acqua sia sempre o tiepida, o - meglio ancora - fredda.
Ricorda che la scelta del detersivo ha un’importanza fondamentale. Anche in questo caso, cerca sempre quello più adatto al capo che vuoi lavare. Ne esistono di diversi tipi in commercio, c’è un detersivo diverso per ogni tessuto. Il complemento perfetto è dato dall'ammorbidente, come per esempio la linea Vernel.
- Come lavare a mano la lana
Uno dei capi a cui devi stare più attenta è la lana. Il rischio di infeltrirla è sempre dietro l’angolo. Inoltre, nulla fa tanto bene a un bel maglione di lana quanto un lavaggio a mano. Soprattutto nel caso di fibre naturali, come merinos e cashmere, il lavaggio in lavatrice potrebbe risultare particolarmente dannoso Come lavare a mano i pantaloni e i maglioni di lana nel migliore dei modi?
Innanzitutto, devi assicurarti di avere il detersivo delicato e adatto alla lana. Ce ne sono molti in commercio, ma un’accurata scelta in partenza è fondamentale per il risultato finale. Da un grande detersivo derivano grandi lavaggi. Un ottimo esempio è la linea Perlana.
Prendi una bacinella. Riempila di acqua tiepida e versaci un misurino di detersivo. Immergi il capo. Muovilo delicatamente per circa cinque minuti, come se stessi impastandolo. Dopo un primo lavaggio, cambia l’acqua sporca, e rimettine dell’altra pulita. E’ importante che l’acqua sia della stessa temperatura della precedente. Le fibre della lana – infatti - sono particolarmente delicate, uno sbalzo di temperatura potrebbe danneggiarle. Sciacqua il capo in lana e fai attenzione: non va strizzato assolutamente, premilo solo un poco per espellere l’acqua in eccesso.
Ora viene la parte delicata e spesso sottovalutata: l’asciugatura.
Ricorda che i tuoi panni di lana delicati non vanno assolutamente strizzati. Tamponali delicatamente con un asciugamano: è un’operazione semplice ma efficace. Arrotola i pantaloni o il maglione nell’asciugamano e premi con cura. Poi stendi il capo in orizzontale lasciandolo sempre nell’asciugamano. Questo è un aspetto molto importante: disponilo in modo orizzontale, mai verticale, altrimenti le fibre si potrebbero allungare e rovinare. Ricorda: il lavaggio a mano dei tuoi capi può fare dei miracoli. Scegliendo il detersivo adatto, si possono compiere delle vere e proprie imprese. Un esempio? Lavare a mano la lana bianca ingiallita e farla tornare in tutto il suo splendore. Insomma: un maglione che ami merita tutte le tue cure!
- Come lavare a mano le camicie
Un capo che non può mancare in ogni armadio è la camicia, ma si sa: le camicie sono tanto belle quanto delicate. Specialmente quelle bianche. Lavare a mano una camicia bianca nei migliori dei modi è un’arte che non molti conoscono. Un buon lavaggio a mano può infatti dare nuova vita a una camicia ingiallita. Collo e polsini sono i punti in cui si macchiano più frequentemente, proprio a queste parti dovrai riservare un’attenzione particolare. Come non menzionare le macchie di di make up o fondotinta? Per queste può aiutarti il mago delle macchie, studiato per queste specifiche situazioni.
Per lavarla nel migliore dei modi procedi come segue. Immergi la camicia in un lavandino, o bacinella, pieno di acqua. Leggi con accortezza la temperatura consigliata sull’etichetta, generalmente si tende a preferire dell’acqua calda. In questo modo il tessuto si ammorbidisce e si sciolgono anche eventuali macchie nascoste.
Lascia immersa la camicia nell’acqua con un misurino di detersivo. Anche in questo caso, fai attenzione a scegliere con cura il prodotto più adatto per le camicie. Approfitta dell’estrema varietà in commercio!
Dopo circa mezz’ora inizia a lavarla energicamente. Cambia più volte l’acqua e al risciacquo finale aggiungi un misurino di ammorbidente, ora la tua camicia è come nuova.
Le camicie presentano anche un altro momento di difficoltà, forse il più complesso: quando occorre stirarle. Anche in questo caso, non è impossibile se si conoscono alcuni semplici accorgimenti. Di che tessuto è la tua camicia? Se è sintetica, il ferro deve essere al minimo. Se invece è di cotone o lino, è preferibile aumentare la temperatura del ferro da stiro al massimo. Per saperlo basta controllare l’etichetta.
Per stirarla, parti dal colletto. Prima da una parte, poi dall’altra, tendendolo mentre passi il ferro da stiro. Poi passa alle spalle e continua stirando le maniche. Stira il polsino aperto, davanti e dietro; poi sali lungo manica, prestando estrema cura che le cuciture siano bene allineate. Stira il dietro e – infine - il davanti. Non passare il ferro da stiro sui bottoni. Stirare una camicia è un’operazione delicata. I primi tempi ci vorrà molto, ma poi prendendoci la mano ci metterai sempre meno.
Quindi riassumendo, se vuoi lavare i tuoi panni preferiti a mano ricordati due cose fondamentali:
- Controlla sempre l’etichetta per evitare di cadere in facili errori.
- Scegli con accortezza il detersivo da usare perché il giusto detergente può rivelarsi la mossa vincente per aiutarti nella cura dei panni.
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