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Quella dei pannolini lavabili è una scelta nella direzione di una maggiore eco-sostenibilità, sia che i pannolini siano fatti in fibre naturali che in fibre sintetiche. Molto – tuttavia - dipende anche da come si usano questi particolari pannolini ecologici: per diminuire efficacemente l’impatto ambientale le neo-mamme dovranno capire bene come utilizzare e, soprattutto, come lavare i pannolini lavabili.
Se sei appena diventata mamma e ti stai chiedendo quale sia il modo migliore per prenderti cura del tuo bambino senza danneggiare l’ambiente con i rifiuti dei pannolini usa e getta, questa piccola guida sui pannolini lavabili potrà esserti davvero utile.
Pannolini lavabili: come e di cosa sono fatti
La prima domanda che spesso ci si pone riguardo ai pannolini lavabili è: come sono fatti? Nella maggior parte dei casi la struttura si compone sostanzialmente di tre parti:
• parte esterna di stoffa (la cosiddetta “mutandina”)
• parte assorbente interna rimovibile
• sorta di velina biodegradabile usa e getta
Alcuni tipi di pannolini lavabili prevedono anche l’uso di un ulteriore strato impermeabile da mettere sopra alla mutandina. Tuttavia, in questo modo, la traspirazione può risultare un po’ compromessa. Un’altra differenza tra diversi tipi di pannolini ecologici consiste nel materiale in cui sono realizzati: in caso di fibre naturali come il cotone, il rischio di irritazioni della pelle del bambino è minore. Eppure, anche le fibre sintetiche hanno i loro bei vantaggi: primo fra tutti, una maggiore velocità nel processo di asciugatura (sempre che tu non abbia un’asciugatrice a disposizione, il cui consumo di energia, però, potrebbe rendere la tua scelta meno ecologica di quanto pensi).
Come usare correttamente i pannolini ecologici
Ti sei mai chiesta come facevano le mamme di un tempo a tenere i bambini puliti quando i pannolini usa e getta non erano ancora stati inventati? Solo a pensarci sembra impossibile! Ovviamente, con i pannolini ecologici lavabili di ultima generazione si è cercato di facilitare molto il lavoro della mamma. A questo servono essenzialmente i veli biodegradabili che si stendono sul pannolino e che possono essere gettati direttamente nel wc quando sono sporchi. In questo modo, almeno in teoria, la mutandina del pannolino lavabile dovrebbe essere un po’ preservata dalle macchie. La mamma dovrebbe riuscire a lavarla una volta ogni due giorni, e non in continuazione.
In ogni caso, tieni presente che i pannolini ecologici – spesso per un problema di misura e vestibilità – iniziano a essere usati quando il bambino ha almeno tre mesi. C’è tutto il tempo, dunque, per prendere confidenza con la tua “nuova vita” e con i ritmi che questa comporta.
Come lavare i pannolini lavabili sintetici e quelli in fibre naturali
Una volta acquisito il know-how necessario per destreggiarsi nel mondo dei pannolini ecologici si pone il problema di come lavarli. E non è un problema da poco.
Sono innanzitutto da evitare candeggi, ammorbidenti e prelavaggi. Se il pannolino è sporco, in attesa di metterlo in lavatrice può essere utile lavarlo con semplice acqua o, in caso di macchie difficili, trattarlo con un po’ di detersivo liquido. Un altro suggerimento interessante è quello di dotarsi di un piccolo bidone con tappo per depositare i pannolini in attesa di essere lavati.
A questo punto, come lavare i pannolini in fibre sintetiche? Con un ciclo normale, questi possono essere lavati a circa 40° C – o eventualmente fino a 60° se è previsto dall’etichetta. I pannolini in fibra di cotone – invece - possono essere lavati anche a temperature più elevate. Tuttavia, non è consigliabile lavare sempre a temperature altissime i pannolini per evitare di rovinarli prima del tempo. Spesso si consiglia di fare lavaggi normali a 40° C con poco detersivo, e una volta alla settimana aumentare la temperatura per essere certi che non vi siano batteri. La mutandina esterna, poi, può essere lavata tranquillamente a 30/40 °C.
Anche per quanto riguarda il detersivo da scegliere è necessario fare un po’ di attenzione. Alcuni detersivi in commercio, come il Perlana care & Repair possono aiutarti a evitare il danneggiamento delle fibre che compongono il pannolino lavabile. Per i cicli che hanno bisogno di una pulizia davvero profonda, invece, puoi provare un prodotto come Dixan Duo-Caps per essere certa di rimuovere bene lo sporco. Se poi vuoi vedere il pannolino lavabile tornare di un bel bianco candido, ricorda di aggiungere un po’ di prodotto sbiancante e disinfettante.
Infine, particolare attenzione deve essere dedicata al momento del risciacquo. Non deve rimanere nessun residuo di detersivo sui pannolini ecologici, poiché questo potrebbe causa fastidi e cattivi odori. È consigliabile, dunque, non usare molto diversivo, ma la quantità minima indispensabile per il lavaggio.
Lasciar asciugare i pannolini lavabili al sole sarebbe la soluzione ideale. Tuttavia questo non è sempre possibile. Dunque, la soluzione può essere rappresentata dall’asciugatrice o - in alternativa - da uno stendino posizionato vicino a un termosifone. Accertati però dall’etichetta che il materiale di cui sono fatti i pannolini non si rovini se accostato direttamente a fonti di calore.
Lavare i pannolini lavabili, una volta che avrai preso l’abitudine, non è un’operazione difficile, e non ti sovraccaricherà più del lavaggio di tutine e altri indumenti. I pannolini ecologici, poi, presentano anche indubbi vantaggi, oltre al ridotto impatto ambientale, di cui è utile tenere conto:
• costo minore rispetto ai normali pannolini usa getta (calcolato sul lungo termine)
• sollievo in caso di irritazioni
• possibile aiuto nel passaggio al vasino (il pannolino lavabile renderebbe il bambino più consapevole dello stimolo e dei suoi effetti); ovviamente, però, la situazione può essere diversa da caso a caso.
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