Mantenere pulita la piastra del ferro da stiro è importante per due motivi: innanzitutto per stirare sempre in maniera perfetta i tuoi capi e poi per preservare al meglio l'elettrodomestico e fare in modo che duri più a lungo. Un ferro da stiro non perfettamente pulito – inoltre – rischia anche di rovinare gli indumenti, ecco perché è necessario rimuovere lo sporco, il calcare e le bruciature dalla piastra. Vediamo – dunque – come pulire il ferro da stiro in modo corretto.
Questo elettrodomestico tende a sporcarsi con l'utilizzo, poiché sulla piastra si formano sporco e calcare, che vanno rimossi periodicamente, se non vuoi rovinare i vestiti e se desideri mantenere in perfetta efficienza il ferro da stiro. Per tali ragioni la pulizia della piastra andrebbe effettuata almeno una volta ogni dieci giorni o – al massimo – due settimane.
Per pulire la piastra puoi utilizzare sia detergenti chimici che naturali; nel primo caso, ti puoi affidare a prodotti in stick, oppure a detergenti adatti a tutte le superfici, come il Bref Pulito Facile Multiuso, facendo però attenzione a non far finire il prodotto all'interno degli ugelli. Strofina la piastra con una spugna e poi rimuovi tutto utilizzando un panno asciutto e delicato (ad esempio il Vileda microfibre Plus).
In alternativa ai detergenti chimici puoi usare anche dei prodotti naturali, fra i quali troviamo l'aceto bianco, da riscaldare con un po' di sale e in cui immergere poi una spugna ruvida per strofinare la piastra. L'aceto è efficace anche da solo, utilizzato in abbinamento con un tappo di sughero da passare sul ferro da stiro.
Un’altra alternativa è rappresentata dal succo di limone - mischiato al bicarbonato – da passare sulla piastra con una spugnetta ruvida. Alla fine dell’operazione di pulizia, ricorda sempre di asciugare il ferro da stiro con un panno ben asciutto. Può sembrare superfluo specificarlo, ma ogni operazione dev'essere fatta col ferro scollegato dalla corrente e – soprattutto - freddo.
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