Uno dei compiti più duri e noiosi che ci attende periodicamente in cucina è la pulizia di piastrelle e fughe, non solo quelle del pavimento, ma anche quelle delle pareti. La cucina è l’ambiente della casa dove tende ad annidarsi la maggior quantità di sporco o, quantomeno, quello più ostinato. Sulle piastrelle della cucina e nelle loro fughe, infatti, si deposita il grasso sprigionato dai cibi col calore della cottura. Come se non bastasse, poi, l’unto contribuisce a creare sulle mattonelle una patina appiccicosa, dove la polvere rimane invischiata molto più che in bagno. Insomma, questo è un lavoro dal quale non possiamo proprio fuggire. Vediamo allora come pulire le piastrelle della cucina in modo efficace.
- Come pulire bene le piastrelle della cucina
Per pulire grasso e sporco in cucina, innanzitutto spazza accuratamente il pavimento per eliminare ogni traccia di polvere. Poi versa una dose di detersivo in un secchio di acqua tiepida e passa la soluzione con uno straccio Ballerina secondo le indicazioni riportate sulla confezione, quindi lascia asciugare. In alternativa, una volta ogni tanto, puoi adottare un metodo naturale: riempi un secchio di acqua bollente e versaci, per ogni litro d’acqua, 1 bicchiere di aceto di vino bianco, 1 cucchiaio di bicarbonato e 20 gocce di olio essenziale non oleoso a tua scelta, come quello di eucalipto, di agrumi o menta piperita. L’aceto ha una forte azione sgrassante e antibatterica, il bicarbonato disinfetta e sbianca efficacemente e l’olio essenziale dà una profumazione gradevole alla miscela, oltre ad avere anch’esso un certo potere disinfettante. Passa la soluzione su tutta la superficie e lascia asciugare, facendo ben aerare l’ambiente.
A questo punto vediamo come pulire bene le piastrelle della cucina a muro. In questo caso la fatica sarà sicuramente maggiore, per via della scomoda posizione da assumere per pulire una superficie verticale. Grazie ai nostri rimedi, però, il risultato sarà più che soddisfacente! Per facilitarti il compito, ti suggeriamo di servirti di un erogatore spray: spruzza direttamente sulle piastrelle lo sgrassatore e con una spugnetta appena umida stendilo accuratamente su tutta la superficie, strofinando e insistendo sui punti in cui lo sporco è particolarmente ostinato e nelle zone della cucina più vicine ai fornelli, dove il grasso accumulato è sicuramente maggiore.
Al termine della pulizia, asciuga le mattonelle con un panno di cotone, per una lieve azione lucidante.
Nonostante la cucina non sia, a differenza del bagno, un ambiente di per sé molto umido, per via del calore sprigionato dai fornelli, può capitare di veder spuntare anche qui della muffa sulle piastrelle, soprattutto se l’ambiente si affaccia su un giardino al piano terra. In questo caso, per pulire bene le piastrelle della cucina e lavar via la muffa senza troppi sforzi, ti suggeriamo di preparare una soluzione con 1 litro d’acqua e il succo di 1 limone e passarla sulle superfici da pulire con l’aiuto di un panno morbido e di un erogatore spray. Il limone, oltre a un’azione pulente, ha anche ottime proprietà anti-fungine e antibatteriche.
Scopri anche come pulire il cotto.
Come pulire le fughe delle piastrelle della cucina
Le soluzioni che abbiamo proposto sinora sono valide anche per le fughe, quegli interstizi tra una piastrella e l’altra in cui la sporcizia si deposita, per via della loro composizione leggermente assorbente. Se però, dopo aver pulito le piastrelle, ti sembrano ancora sporche e vuoi sapere come pulire le fughe delle mattonelle della tua cucina in modo impeccabile, allora ecco per te un altro utile suggerimento. Immergi uno spazzolino da denti a setole dure in un mix cremoso ottenuto mescolando ¼ di acqua ossigenata e un cucchiaio di bicarbonato in acqua tiepida, poi strofinalo sulle fughe. Nel giro di breve tempo torneranno bianche e splendenti, come nuove.
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