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SOS aloni
Le finestre, con le loro ditate e aloni insopportabili, sono il vero incubo della pulizia domestica. Il problema si presenta maggiormente se bimbi piccoli e animali domestici ci mettono il loro zampino, contribuendo alla formazione di aloni unti.
Anche gli esterni dei vetri “regalano” non poche difficoltà, richiedendo una buona dose di olio di gomito da usare in abbondanza in caso di maltempo, umidità e piogge diffuse.
I prodotti
Inizia munendoti degli strumenti adatti per affrontare efficacemente l’impresa. Dotati di bacinella nella quale versare poca ammoniaca, meglio se profumata, ma fai attenzione, perché l’ammoniaca è una sostanza pericolosa che va maneggiata con cura e in ambienti ben aerati: non mischiare nessun'altra sostanza o prodotto alla soluzione di ammoniaca. Diluisci l'ammoniaca con acqua del rubinetto. In aggiunta, utilizza il tuo abituale detergente specifico per vetri.
Servirà anche un panno di daino (o simile) e dei fogli di giornale.
La polvere
La polvere è il primo vero problema da risolvere. Una buona pulizia delle superfici vetrate, infatti, inizia con l’aiuto di un panno cattura polvere, da passare non solo sul vetro, ma anche sui cornicioni interni ed esterni della finestra o della porta finestra. Abbi cura di non utilizzare uno straccio bagnato o umido, ma completamente asciutto, meglio se specifico per questa funzione.
Ricorda che il metodo migliore per prevenire in partenza questo problema è quello di arieggiare quotidianamente, preferibilmente più volte al giorno, la stanza, spalancando porte e finestre a vetri.
La pulizia di base
Dopo aver rimosso la polvere con lo straccio, prendi una spugna e comincia a sgrassare il vetro procedendo dai lati verso il centro.
Prendi la bacinella con l'ammoniaca e attenta a non eccedere con le dosi, immergi il panno di daino nella bacinella e passalo su tutte le finestre.
Il detergente
A questo punto prendi il detergente che usi di solito per la pulizia dei vetri e spruzzalo sulle finestre, per poi rimuoverlo asciugando con dei fogli di vecchi giornali. Dopo questo trattamento, i tuoi vetri, oltre a splendere come mai prima, rimarranno puliti e brillanti per più di una ventina di giorni.
Si ottengono risultati migliori se lavi le superfici dal basso verso l'alto, le sciacqui dall'alto verso il basso e le asciughi immediatamente. Se le tue porte sono di legno smaltato, passa spesso una pelle scamosciata umida e ben strizzata, oppure uno straccio umido. Per lavarle usa uno straccio inumidito con acqua e ammoniaca e se sono molto sporche con acqua tiepida e sapone oppure detersivo per stoviglie, sciacquandole bene. Non usare acqua troppo calda e abrasivi.
Leggi anche la guida su come pulire bene le persiane!
Gli esterni
Per i vetri esterni, generalmente molto sporchi, è consigliabile passare il vetro una prima volta con acqua tiepida e carta di giornale bagnata e strizzata e una seconda volta con acqua pulita, sempre tiepida, con l'aggiunta di un cucchiaino di alcool denaturato e una goccia di detersivo per piatti. Passa successivamente la carta di giornale asciutta e accartocciata.
Gli infissi
Per pulire gli infissi senza danneggiare la pellicola di vernice, è bene utilizzare acqua addizionata a un detergente neutro (es. detersivo per stoviglie).
Gli infissi di legno saranno protetti dall’umidità se, dopo averli lavati, vi passi sopra uno straccio con qualche goccia di cera per il parquet. Gli infissi di alluminio si detergono immergendo una spazzola in acqua calda con del bicarbonato (il rapporto è 1 litro per mezza tazza di polvere). I profili in alluminio, infine, torneranno lucidi e brillanti anche se li passi con una miscela di olio e alcool denaturato, in parti uguali.
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