Un CD graffiato è un inconveniente capitato a tutti: questo tipo di supporto per ascoltare musica, o conservare dati, è soggetto ai graffi, che ne mettono a rischio il funzionamento. Difficoltà nella lettura o audio che salta con una certa frequenza sono le prime conseguenze di graffi lievi, mentre quelli più profondi possono danneggiare in modo irreversibile il CD. Per tale ragione è importante intervenire con una certa tempestività non appena notiamo che uno o più CD non funzionano a dovere: ecco, quindi, come riparare i CD graffiati.
Per poter intervenire in modo adeguato, avrai bisogno di alcuni strumenti e nello specifico dentifricio, una pezza in cotone e una garza. Il primo passo è pulire la superficie di lettura del CD con la pezza, in modo da eliminare la polvere o altri residui che potrebbero essere presenti; dopodiché metti un poco di dentifricio sulla garza e inizia a strofinare la parte inferiore del CD, soffermandoti con particolare attenzione sui graffi.
Dopo aver strofinato, devi lasciare il dentifricio in posa per alcuni minuti per poi sciacquare sotto l'acqua corrente, pulendo per bene e rimuovendo con le dita le tracce rimaste. Il tutto va fatto con estrema delicatezza, poiché altrimenti si rischia di danneggiare ancor di più il CD. Per asciugarlo, il metodo migliore è l'aria compressa, ma se non hai a disposizione un compressore puoi utilizzare un asciugamano morbido; attenzione, però: devi tamponare e non strofinare, per evitare che si formino nuovi graffi.
Il problema, a questo punto, dovrebbe essere risolto e non rimane che controllare mettendo il CD dentro il lettore; questo sistema vale anche per i DVD. Nei casi più disperati, l'unica cosa da fare è cercare di salvare i dati contenuti nel CD e un metodo ti permette di farlo: devi sistemare il disco graffiato nel freezer e lasciarlo lì per circa dieci ore; quindi toglilo dal freezer e cerca di recuperare i dati, facendo in fretta perché la durata del CD dopo questo “trattamento” è limitata.
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