Il lino è un tessuto naturale molto fresco e leggero, per questo particolarmente adatto ai mesi più caldi. Quali sono le accortezze per prendersi cura di questo tessuto che deriva dalla lavorazione della corteccia di lino?
Il lino da solo o in associazione al cotone, viene utilizzato per abbigliamento, biancheria o arredamento, se è bianco il lino può essere lavato anche a temperature medio alte, mentre nel caso di capi colorati è preferibile optare per temperature basse o acqua fredda perché tende a scolorirsi.
Importante considerare che il lino è un materiale molto delicato, durante il lavaggio è preferibile quindi evitare la centrifuga, un'accortezza che renderà più agevole anche l’operazione di stiratura.
Un altro possibile problema del lino è l’ingiallimento dovuto a una lunga permanenza all’interno dell’armadio, aloni che si formano generalmente lungo le pieghe del tessuto. Per evitare questo inconveniente puoi avvolgere il capo in una carta scura che ne garantisca la protezione. Un ulteriore metodo consiste nel lasciare il capo in ammollo per una notte intera in acqua calda con una miscela di bicarbonato e sale grosso, dopo l’ammollo procederi con il normale lavaggio del capo.
Importante smacchiare il capo prima di lavarlo, sia che si effettui il lavaggio a mano che in lavatrice.
Consigliabile in ogni caso almeno una volta l’anno lavare la biancheria e i capi pregiati anche se non sono stati utilizzati, altrimenti rischieranno di deteriorarsi a causa della disidratazione.
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