Ottobre è il mese in cui, in molte regioni italiane, ci si vede costretti a rivedere l’impianto termico e ad accendere il termosifone per riscaldare la casa. Così, in autunno, è bene verificare le condizioni dell’impianto di riscaldamento, provvedendo alla sua manutenzione in caso di perdite o guasti.
Il corretto stato di funzionamento dei termosifoni in una casa è fondamentale per poter ottenere il massimo rendimento dal nostro impianto di riscaldamento e per non sprecare energia, e quindi, per minimizzare le spese.
Il controllo inizia con il check-up dell’impianto stesso. È necessario far revisionare periodicamene la caldaia da parte di un tecnico autorizzato: le perdite di monossido di carbonio, infatti, possono essere molto pericolose.
È necessario procedere anche alla spurga del calorifero: nel corso del tempo, infatti, si possono formare delle bolle d’aria nell’impianto. Ciò fa sì che i caloriferi non funzionino al massimo dell’efficienza (sono metà caldi e metà freddi) e si senta il rumore di acqua che gocciola nelle tubature.
Per spurgare i caloriferi è sufficiente far uscire quest’aria: apri la valvola che si trova in alto sul lato del termosifone (può servire una chiave inglese) e lasciala uscire tutta, sentirai proprio il rumore dell’aria compressa che esce. Ricorda di posizionare sempre una bacinella sotto la valvola, poiché con l’aria esce anche un po’ di acqua. Quando il rumore cessa, richiudi e segui questo procedimento con tutti i termosifoni della casa.
Cerca di spolverare i caloriferi e di non tinteggiarli con sostanze tossiche: le polveri, infatti, vengono distribuite in giro per casa spinte proprio dall’aria calda. Per sfruttare al meglio il calore dei tuoi caloriferi, inoltre, evita di coprirli con abiti messi ad asciugare o altri materiali.
Un metodo per minimizzare la quantità di calore dispersa è quella di inserire dei pannelli riflettenti o isolanti sulla parete dietro al termosifone. Ciò farà sì che sia il calore trasmesso per convenzione (aria) sia quello per irraggiamento (onde elettromagnetiche) non si disperda al di fuori della stanza attraverso i muri. Per aumentare l’umidità in una stanza, invece, puoi apprendere dei piccoli recipienti in terracotta contenenti acqua al termosifone: evaporando, l’acqua si disperderà nell’aria.
Forse non lo sai, ma la manutenzione del termosifone inzia in estate, poichè è raro che ne venga fatto uso. In questa stagione puoi, talvolta, farlo funzionare per qualche istante per far sì che i meccanismi siano mantenuti liberi, oppure aprire e chiudere le valvole, così da evitare che si blocchino.
Sincerati, inoltre, che non vi siano residui di calcare o incrostazioni che comprometterebbero il funzionamento del calorifero.
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