L'aceto di mele è uno dei prodotti da cucina che difficilmente manca nella nostra dispensa. Ottimo per condire le insalate o per alcuni tipi di marinate, l'aceto di mele ha anche virtù che forse non conosciamo. Tanto per cominciare è fonte di vitamine, soprattutto quelle del gruppo B, ma anche minerali, soprattutto potassio.
In più l'aceto di mele è un rimedio naturale, conosciuto sin dai tempi antichi, per dimagrire. A questo punto sorge una domanda, tutti i tipi di prodotto sono uguali o per la nostra silhouette ce ne sono alcuni migliori di altri? Per rispondere al quesito è necessario fare un distinguo fra le varie opzioni che si trovano in commercio.
Aceto di mele da mosto e aceto di sidro di mele
L'aceto di mele nasce dalla fermentazione del succo di mela, normalmente con limone, zucchero e acqua e in questo caso il liquido finito prenderà il nome di aceto di sidro di mele, oppure da quella del mosto di mela, che può contenere anche la buccia, mentre rinuncia all'addizione di altri succhi e zuccheri. In più i tempi di fermentazione di sidro e mosto sono diversi.
Per dimagrire viene usato soprattutto l'aceto di sidro, come quello di nonna Madeleine, che fino a qualche anno fa era sulla cresta dell'onda, in grado di agire in maniera più mirata sullo stoccaggio dei grassi. Ma anche il normale aceto di mele da mosto che si trova al supermercato non ha nulla da invidiare al suo più noto parente.
In questo caso l'importante è acquistare un prodotto non filtrato e non pastorizzato, preferibilmente biologico, per avere una certa garanzia di qualità. Per quanto riguarda il dimagrimento, l'aceto di mele ci aiuta a perdere peso in tre modi: aumenta il senso di sazietà e quindi ci stimola a mangiare meno, controlla la glicemia e quindi anche i picchi insulinici, responsabili dell'aumento di peso, l'acido acetico agisce come brucia grassi.
Come si usa l'aceto di mele
Per far sì che l'aceto di mele ci aiuti a dimagrire è necessario sapere come e in che dosi utilizzarlo. Se non abbiamo molto peso da perdere, ma vogliamo semplicemente affinare la silhouette, ci basterà aggiungere un cucchiaio di prodotto in mezzo bicchiere di acqua tiepida con una punta di miele grezzo, da bere a digiuno la mattina appena sveglie. In questo modo daremo una scossa al metabolismo.
Per un effetto migliore possiamo seguire un piano diviso per settimane, diluendo un cucchiaino di aceto di mele in mezzo bicchiere d'acqua circa 20 minuti prima dei due pasti principali. Dalla seconda settimana aumentiamo il dosaggio a 2 cucchiaini, fino a stabilizzarci, dalla terza in poi, sui 3 cucchiaini.
In alternativa possiamo acquistare in farmacia o parafarmacia delle capsule a base di aceto di mele, da consumare secondo le modalità descritte nel foglietto illustrativo.
Aceto di mele e controindicazioni
L'aceto di mele, per quanto sia naturale, ha comunque qualche effetto collaterale se non si rispettano le dosi consigliate. L'acido acetico può infatti provocare acidità di stomaco, reflusso gastrico e irritazione a livello gastro-intestinale. Chi già soffre di bruciori di stomaco o ernia iatale dovrebbe evitare di utilizzarlo. In ogni caso è sempre bene chiedere al medico cosa fare.
Attenzione anche a non lasciarsi affascinare dall'idea che l'aceto di mele sia miracoloso. Per dimagrire è comunque essenziale seguire una dieta bilanciata e fare un po' di sana attività fisica. In questo modo l'uso dell'aceto di mele velocizzerà la perdita di peso, portandoci tutti quei benefici descritti in alto.
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