Comunemente chiamata allergia alla sabbia, la dermatite da spiaggia è un disturbo che colpisce più spesso di quanto si pensi. L'irritazione causata dalla sabbia può presentarsi con sintomi che possono dare anche molto fastidio, rovinando, nella maggior parte dei casi, le nostre vacanze in riva al mare. Come si riconosce l'allergia alla sabbia, quali soo i sintomi principali e quali sono i rimedi naturali?
L'irritazione da sabbia è una conseguenza fastidiosa che colpisce chi in estate frequenta la spiaggia e ha la pelle delicata. Di solito, infatti, è più frequente nei bambini e nelle persone anziane o che già soffrono di altri problemi di salute. La reazione allergica si presenta con sintomi che possono essere differenti a seconda dei casi.
- macchie rosse
- arrossamento localizzato
- prurito intenso
- bruciore
- orticaria
- secchezza
- lacerazioni
- sanguinamento nei casi gravi
Di solito i segni si manifestano sulle zone che entrano più facilmente a stretto e lungo contatto proprio con la sabbia, quindi piedi, glutei, schiena, ma nei bambini anche mani, braccia e persino viso. La sabbia ruvida sfrega sulla cute e provoca tutti i sintomi sopra descritti. I sintomi possono essere lievi o più gravi e non bisogna mai sottovalutarli.
Nel caso si dovesse presentare la sintomatologia della dermatite da sabbia, meglio consultare un medico per valutare bene il trattamento da adottare subito. Se colpisce i bambini, meglio portarli subito dal pediatra o, se si è in vacanza, dalla guardia medica o al pronto soccorso pediatrico, così da utilizzare subito trattamenti idonei a calmare prurito, arrossamento, dolore, bruciore. Di sicuro è bene limitare l’esposizione al sole e alla sabbia, fare docce con acqua dolce per togliere ogni residuo e rendere la pelle più morbida. E magari usare rimedi a base di camomilla o di calendula per lenire i fastidi provati, ma sempre se il medico è ovviamente d’accordo.
Condividi