Molto spesso i proprietari di pets si chiedono se possono dar da mangiare ai loro animali domestici tutto quello che portiamo in tavola. Una volta si era soliti lasciare gli avanzi ai nostri amici pelosi. Mentre oggi i veterinari suggeriscono di seguire un'alimentazione adeguata, stabilita insieme, per garantire salute, benessere e lunga vita ai pets. Ma non sempre i proprietari seguono questa regola. Quindi è normale chiedersi se possano mangiare questo o quello. Visto che siamo in autunno, sorge spontaneo un dubbio: i cani possono mangiare i cachi?
Molti padroni credono che la frutta, così come la verdura, siano totalmente innocue per i nostri amici pelosi. Il loro stomaco e il loro intestino, però, non funzionano esattamente come il nostro. Potrebbero non essere idonei a digerire determinati cibi che, invece, per gli esseri umani sono anche raccomandati in un regime alimentare sano e variegato. In particolare la frutta a volte può essere molto dannosa se data ai nostri amici a quattro zampe.
Nel dettaglio del dubbio, se i cani possano o meno mangiare i cachi, un tipico frutto autunnale, protagonista di molte ricette (per umani), dobbiamo subito dire che assolutamente no, non devono mai assaggiarli. I semi contenuti all'interno del frutto, infatti, sono molto pericolosi per Fido. Possono infatti provocare infiammazioni e ostruzione intestinale, provocando sintomi come diarrea e febbre alta.
I medici veterinari sconsigliano l'approccio fai da te per quello che riguarda la dieta dei cani. Come i cachi, anche altri frutti sono dannosi per i nostri pets. Ad esempio non dovremo mai dare a Fido l'avocado, l'uva e l'uvetta, le ciliegie. Mentre altri frutti tipici si possono dare ma con moderazione, come il melone, a causa dell'alto contenuto di zuccheri (da evitare del tutto in cani con diabete) o i fichi, perché hanno un alto contenuto di fibre che potrebbe provocare dissenteria.
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