Quando arriva il momento di pulire le orecchie del gatto, ogni proprietario teme per le proprie mani e per le proprie braccia. Sappiamo benissimo che i felini non amano essere manipolati controvoglia. Figuriamoci se adorano farsi pulire le orecchie. Eppure ogni tanto dovremmo provvedere a questo tipo di pulizia, soprattutto se abbiamo notato che si gratta spesso, che tiene la testa inclinata, che la zona gli fa male. Come pulire le orecchie al gatto dal cerume?
Innanzitutto, dobbiamo sapere che in caso di problematiche di salute è bene sempre rivolgersi al veterinario. Se il gatto si gratta spesso le orecchie potrebbe essere solo un accumulo di cerume oppure ci potrebbe essere qualche parassita o, magari, soffre di otite. Se abbiamo escluso questi disturbi, possiamo procedere alla pulizia delle orecchie in totale autonomia. Ovviamente armandoci di pazienza, perché nessun gatto ama farsi pulire le orecchie.
Bisogna procedere con cura e con delicatezza, per non danneggiare l'orecchio interno o spostare il cerume più in giù nel canale uditivo. Non si usano cotton fioc, ma pezzi di panno di cotone senza peli: in questo modo potremo agire con maggiore delicatezza, avendo cura di non lasciare “tracce” della strumentazione utilizzata per la pulizia dentro le orecchie del gatto. Dobbiamo inumidirlo leggermente, cercando di pulire con calma e attenzione, dall'interno verso l'esterno. Esistono anche dei prodotti specifici che possiamo comprare nei negozi per gli animali. Alcuni medici veterinari consigliano di pulire le orecchie con un panno imbevuto nell’olio di oliva.
In caso di infezione o di produzione di cerume eccessiva, meglio non fare nulla e rivolgersi al medico curante del nostro animale domestico. Lo stesso dobbiamo fare in caso di sospetta perforazione del timpano. In ogni caso è sempre bene un consulto in più dal veterinario che uno in meno, per assicurarsi di procedere bene anche quando si parla semplicemente di igiene dell’orecchio.
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