Quando i nostri pets si ammalano e hanno bisogno di cure o di essere portati a visita, dobbiamo sempre chiedere permessi o addirittura ferie. E non sempre i datori di lavoro sono concordi nel concederci questa possibilità. A New York, invece, potrebbe presto arrivare un congedo dal lavoro destinato proprio a chi deve affrontare la malattia dei propri animali domestici. Così da permettere ai proprietari di prendersi cura dei pets.
Si tratta al momento di una proposta di legge, presentata dal consigliere comunale democratico Shaun Abreu: è un emendamento all’Earned Safe and Sick Time Act, che attualmente concede il diritto ai lavoratori di prendersi giorni di malattia per sé o per la famiglia. Se la modifica venisse approvata, anche gli animali domestici e quelli di servizio potrebbero essere inclusi nella famiglia. Così i dipendenti potrebbero usare i giorni di congedo retribuito non solo per la propria malattia o quella dei famigliari, ma anche per quella dei pets.
Gli animali domestici, secondo quanto riportato dal primo firmatario dell'emendamento, non ci fanno solo compagnia a casa, ma ci danno un supporto emotivo e ci garantiscono il giusto benessere psicologico. Introdurli nel concetto di famiglia, con tutte le conseguenze che questo avrebbe, come nel caso del congedo, è una questione prioritaria. Anche perché cani, gatti e affini sono ormai membri della nostra famiglia e come tali vanno trattati. Inoltre, Shaun Abreu aggiunge: “Mantenere i nostri animali domestici in salute contribuisce al nostro benessere generale, che è il vero obiettivo della legge sui congedi per malattia”.
C'è chi è però contrario a questa norma. C'è chi sostiene che esistono già delle aziende che non richiedono giustificazioni ai dipendenti quando si assentano dal lavoro, mentre altri sottolineano che i costi relativi ai congedi per malattia o altre faccende legate agli animali domestici potrebbero essere molto alti, soprattutto nelle realtà imprenditoriali più grandi.
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