Mai sottovalutare i forasacchi, se teniamo alla salute di Fido. Stiamo parlando delle spighe delle graminacee, che in primavera e in estate possono arrecare danni ai nostri amati pets. Danni che si presentano con maggiore frequenza nei cani, ma che raramente si possono presentare anche nei gatti. Cosa provoca un forasacco nei cani? Può creare disturbi anche seri a carico di diverse parti del suo corpo, come orecchie, naso e spazi interdigitali.
Quando un cane viene a contatto con questo elemento naturale, potrebbe incappare in problemi di salute da non sottovalutare. Quando i forasacchi, ad esempio, entrano nelle orecchie canine possono dare fastidio e dolore: all'inizio li possiamo vedere che agitano vorticosamente la testa, poi si dice che assumono un atteggiamento a testa ruotata, muovendo meno la testa. Si tratta di un'emergenza veterinaria: bisogna far visitare subito il cane, perché il rischio è che si formino infezioni batteriche a causa di patogeni che potrebbero essere presenti nel forasacco. Le spighe, inoltre, possono causare danni al timpano e provocare sordità.
Quando i forasacchi vengono inalati possono fermarsi nel naso. I cani iniziano allora a starnutire, una reazione naturale del loro corpo (e del nostro) che si manifesta quando c'è qualcosa che non va nella cavità nasale, come un corpo estraneo. In seguito gli starnuti si possono fare più frequenti e intensi, per calmarsi e sparire del tutto. Potrebbero anche uscire delle gocce di sangue, che solitamente mettono in allarme i proprietari. Anche in questo caso, è bene correre subito dal veterinario, perché il forasacco va tolto dal naso. Potrebbe formarsi un ascesso o potrebbe non fermarsi lì, proseguendo il suo viaggio in altre sedi dell'apparato respiratorio, come i bronchi.
Quando passeggiamo con Fido, soprattutto in tarda primavera e in estate inoltrata, prestiamo la massima attenzione ai campi di graminacee o a possibili spighe che i cani potrebbero incontrare nel loro percorso.
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