Ci sono mici che gradiscono e altri che, invece, ci fanno capire chiaramente a suon di soffiate, graffiate, morsetti non sempre affettuosi che non amano affatto questo trattamento. Eppure ogni tanto dovremmo passare una spazzola sulla pelliccia dei nostri felini. Ogni quanto spazzolare i gatti in estate per aiutarli nel periodo di maggiore perdita, quando ci ritroviamo con i loro peli praticamente dappertutto?
In estate i gatti perdono il pelo perché fanno la muta, cosa che avviene anche in autunno. Così possono abituarsi ai cambiamenti del clima: in inverno la pelliccia è più folta per stare caldi e, al contrario, in estate è più rada per cercare di stare un po' al fresco. La quantità di pelo perso e sparso per casa dipende dalla razza: ci sono gatti a pelo corto che ne perdono tantissimi e non comprendiamo il perchè, ma è genetica.
Per aiutare il micio a liberarsi del pelo in eccesso, dovremmo spazzolare la sua pelliccia spesso, soprattutto in estate e in autunno quando avviene la fisiologica muta. In commercio esistono spazzole specifiche che ci consentono di liberare un po' il nostro felino dal pelo che sta per perdere. Non si tratta di un "trattamento estetico", ma legato alla sua salute. Così facendo togliamo pelo ormai superfluo che altrimenti l'animale ingoierebbe lavandosi e leccandosi. Questo può causare conati di vomito, che possiamo ridurre spazzolando la pelliccia o usando l'erba gatta, così da rimuovere i boli di pelo.
Quanto spazzolarlo in estate? In realtà, durante tutto l'anno dovremmo spazzolarlo spesso, aumentando nei periodi di muta il numero di spazzolate settimanali: sarebbe perfetto ogni giorno, ma anche tre volte a settimana è ideale. Tutto dipende da quanto pelo perde il gatto e, soprattutto, da quanto è collaborativo quando ci vede arrivare con la spazzola in mano. Potrebbe amarla alla follia, così come odiarla come se fosse il suo acerrimo nemico.
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