L’appuntamento last minute può sempre capitare: che sia il partner, l’amica o l’uomo che ci piace, urge farsi belle in pochissimo tempo: vediamo cosa possiamo fare in mezz’ora. O poco più.
Ma ricordiamo le regole di base: riservarsi eventualmente un po’ di ritardo e non perdere tempo a scegliere l’outfit. Insomma, puntiamo direttamente sui vestiti che ci fanno sentire a nostro agio e non facciamo scorrere minuti preziosi interrogando lo specchio.
Appuntamento last minute, come farsi belle in pochissimo tempo
Dividiamo la nostra preparazione in tre blocchi e cerchiamo di sforare al massimo di 10 minuti rispetto alla mezz’ora che ci siamo date. Quindi, dedichiamoci a:
1) Pulizia e scrub
Dopo aver pulito il viso con detergente e tonico, facciamo una doccia veloce e rigenerante o diamoci una rapida rinfrescata. Già che ci siamo, prepariamo al volo uno scrub semplicissimo con miele e zucchero, da fare mentre ci laviamo. Può andare bene sia per il corpo sia per il viso: ci sentiremo più fresche e ricaricate per continuare a farci belle.
2) Corpo e mani curate
Sulla pelle un po’ umida passiamo la nostra crema idratante, almeno sulle parti che saranno in vista e su quelle problematiche come gomiti e ginocchia. Per quanto riguarda le mani, con la crema insistiamo sulle cuticole e, se necessario, sistemiamo la forma delle unghie con la lima.
3) Viso o capelli?
Per farci belle, sicuramente, non possiamo trascurare l’idratazione del viso: oltre a stendere il prodotto che usiamo per la skincare, perdiamo qualche minuto a massaggiarlo per riattivare la microcircolazione e dargli un aspetto più riposato.
A questo punto, in base al tempo che ci rimane, dobbiamo decidere a che cosa dare priorità per il nostro appuntamento last minute: trucco o capelli? Possiamo spazzolare al volo la chioma o fare una coda e truccarci in ascensore o in macchina (ci vedessero struccate).
Ovviamente, optiamo per un trucco acqua e sapone: bastano anche solo una bb cream, il mascara e il rossetto.
Magari, alla fine, non saremo pronte proprio in mezz’ora, ma, se non lo facciamo aspettare, che gusto c’è?
Condividi