Lascia il bambino scalzo. C'è sempre l'istinto di fargli indossare le ciabatte e le scarpe, ma farlo camminare a piedi nudi per casa può aiutare il bambino a migliorare il suo equilibrio e, di conseguenza, la postura del suo corpo. Fino all'età di 8 o 9 mesi, i bambini hanno una maggiore sensibilità sulla pianta dei piedi rispetto ai palmi delle mani. Pertanto, è noto che l'accarezzamento dei piedi influisce direttamente sulla sensibilità tattile e sullo sviluppo neurologico.
Perché dovresti permettere ai bambini di stare scalzi?
Perché saranno in grado di operare in modo più sicuro nel loro ambiente. E ciò non si riferisce solo a camminare con una buona postura e al mantenimento dell'equilibrio. Stabilendo un legame diretto con il terreno, il bambino sviluppa anche la sua sicurezza emotiva. In altre parole, toccare il pavimento con le piante dei piedi può amplificare la sensazione di familiarità. E, di conseguenza, la fiducia in se stessi.
Stare scalzi migliora lo sviluppo del piede, ovvero né supino né troppo pronatore. Camminare a piedi nudi stimola la capacità di afferrare le dita dei piedi e il corretto sviluppo delle ossa e dei legamenti del piede.
Stimola il sistema nervoso e sviluppano anche una maggiore consapevolezza del corpo. Ci sono diverse terminazioni nervose e punti di pressione sul piede che trasmettono informazioni al corpo. Quindi, camminare senza scarpe permette al bambino di sapere dove si trova il suo corpo nello spazio e come attraversarlo.
I piedi sono meno soggetti a lesioni. Quando un bambino è scalzo, rafforza i suoi piedi, gambe e caviglie. E questo lo rende meno vulnerabile alle ferite.
Migliora la sua percezione dello spazio. Un altro vantaggio di camminare a piedi nudi è che il bambino migliora la percezione dell'ambiente e della relazione molto più rapidamente.
Individua e identifica gli oggetti che lo circondano, il che gli consente anche di essere cauto riguardo alle possibili minacce.
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