Sì perché, soprattutto in questa stagione, questi due accessori surclassano completamente le stesse collane o orecchini. Ecco che l’attenzione ricade, ancora una volta, su mani e polsi, impreziositi all’inverosimile da abbondanti strati di ogni materiale: via libera all’esagerazione!
Le dita sono in primo piano già da qualche stagione, ma mai come d’estate possono essere incorniciate dalle forme più strane, che reinventano il semplice concetto di anello, trasformandolo in una scultura per la mano. La classica forma a chiave è stata sorpassata dagli art ring, i più famosi sono gli Iconic rings di Yves Saint Laurent, grandi, grandissimi, vistosi e dorati.
A seguire, ancora attualissima, la teschio-mania, proposta dalla casa di moda di Alexander McQueen, che si manifesta in “semplici” figure diamantate, fino ad arrivare all’eccesso dell’anello a quattro dita, sempre caratterizzato da decorazioni a tema.
Infine, per le più sobrie, anelli componibili formati da una struttura leggera e fine che si arrampica lungo tutta l’altezza del dito e che ricorda, in un certo senso, i vezzi delle donne indiane.
Anche la scelta dei bracciali è altrettanto complessa e sempre meno affidata al caso. Si spazia dai bracciali a maglia spessa, tempestati di strass e da usare a foggia di preziosa polsiera, fino a riscoprire la stoffa, quella pregiata e ricavata da scampoli di capi firmati Hermès, dei bracciali di Vanities.
Ancora, se cerchi un’idea in più per dare vita a un vestito poco originale, puoi trovare aiuto nelle nuove creazioni di Patrizia Pepe dalla forma stilizzata di insetti, mosche e farfalle colorate e macro.
Scorrendo le collezioni di gioielleria primavera/estate 2011 delle più importanti maison o di giovani stilisti, si scopre un must comune che profuma delle tradizioni orafe dell’antichità e dell’irriverenza e gusto contemporaneo. Largo ai bracciali che, rigidi, avvolgono i polsi decretando forza, aggressività e raffinatezza di “principesse”, “ancelle” e “regine” post-moderne.
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