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Le regole della tintarella
Non è più come una volta quando potevi resistere intere giornate a ‘rosolarti’ sotto al sole, ma nonostante la tua assoluta preferenza per i luoghi arieggiati, in penombra, non puoi proprio rinunciare ad un filo di abbronzatura in grado di farti apparire visivamente più fresca, ma anche di fortificare le ossa e di permetterti di indossare una gonna al ginocchio senza farti indugiare troppo sulle venuzze in evidenza o sulle macchie della pelle.
Certo, proprio per prevenire queste macchiette frutto di anni e anni di esposizione senza protezione sulle gambe, è bene precedere le scottature e favorire un’esposizione controllata al sole senza mai esagerare!
Con il passare del tempo, infatti, le precauzioni non devono mai cessare e, oltre all’utilizzo costante della crema, è bene fare attenzione alle superfici riflettenti ed evitare l’esposizione al sole se si assumono dei farmaci foto sensibilizzanti. L’applicazione della crema protettiva va comunque rinnovata ogni due ore poiché la sudorazione e la traspirazione diluiscono i filtri protettivi.
Soprattutto dopo gli Anta, lo spessore della pelle perde in tonicità e, di conseguenza, nella capacità di difendersi dalle aggressioni esterne. La pelle si disidrata molto facilmente, specialmente se esposta continuamente al sole, mentre compaiono le fastidiosissime macchiette scure, ovvero degli accumuli di melanina che si presentano perlopiù come conseguenze antiestetiche.
L’identikit delle bruciature
Secondo quanto emerge da uno studio è stato valutato che, a scottarsi di più, sono proprio le donne oltre gli Anta con un fototipo chiaro, che solo raramente si proteggono. Esse prediligono l’utilizzo di capi di abbigliamento e accessori in sostituzione, senza conoscere i reali rischi di una tintarella senza protezione.
Non solo è opportuno scegliere una protezione con fattore specifico di protezione alto, ma preparare la pelle alla prima esposizione per contrastare la produzione dei radicali liberi e di tutti gli altri effetti negativi della luce solare che accelerano il processo di invecchiamento della pelle.
Qualche consiglio
I consigli da seguire fedelmente per una corretta esposizione al sole, evitando, però, le ore più calde ma prediligendo i raggi dopo le cinque sono:
- inizia con un’esposizione graduale accompagnata da un fattore specifico di protezione alto
- non utilizzare prodotti cosmetici che contengono alcool, profumi o creme molto grasse che impediscono una buona respirazione a livello cutaneo.
- utilizza settimanalmente una maschera che nutra e protegga la pelle a base di yogurt naturale, olio di ricino e argilla.
- integra l’alimentazione con cibi molto ricchi di vitamine E e C e di Omega 3 e 6, per rallentare il processo di invecchiamento della pelle e favorire un’abbronzatura omogenea.
Tra gli alimenti amici della pelle e dell’abbronzatura c’è sicuramente il pomodoro, un ortaggio da consumare quotidianamente anche sotto forma di succo o di concentrato.
Prepara la pelle
La tintarella risulterà certamente più sicura quando la pelle sarà sufficientemente preparata all’esposizione.
Beta-carotene, antiossidanti, scrub e maschere di bellezza sono alleati insostituibili per donare al viso un colorito migliore, aumentando il flusso sanguigno e stimolando i pigmenti.
Anche l’autoabbronzante sortisce lo stesso effetto solo dopo aver esfoliato, curato e idratato la pelle. Attenzione però a non applicare il prodotto subito dopo la depilazione o a depilazione non ancora avvenuta.
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