Il colore degli occhi è – a livello genetico – un fatto ereditario che dipende dalla quantità e dalla distribuzione della melanina (un pigmento colorante). La melanina è – infatti - lo stesso pigmento responsabile del colore della pelle e dei capelli: più c’è melanina in un occhio e più questo sarà scuro, dal marrone fino al nero. Gli occhi azzurri hanno la melanina depositata nello stato più profondo dell’occhio, mentre quelli scuri su quello più superficiale. Negli occhi verdi la melanina si deposita invece in piccola quantità sia sullo strato anteriore, sia su quello posteriore.
Hai voglia di cambiare il colore degli occhi? Diciamo che è difficile farlo in modo permanente, ma ogni giorno spuntano nuove tecnologie che promettono gli occhi azzurri a chi ce li ha per natura neri. Il metodo più famoso, che permette di modificare il colore degli occhi con il laser, si chiama Lumineyes. Un laser a bassa energia brucia lo strato superiore di melanina presente nell’occhio, facendo fuoriuscire il colore azzurro che si trova sotto l’iride. In sostanza, ciò vuol dire che “sotto sotto” tutte abbiamo gli occhi azzurri! Negli Stati Uniti questo tipo d’intervento viene effettuato in soli 20 secondi a fronte di una spesa di circa 5.000 euro. L’iride poi avrà bisogno di qualche settimana di riposo per assestarsi e cambiare definitivamente colore. Naturalmente, se volessi raccogliere maggiori informazioni su questa tecnica, dovresti prima rivolgerti al tuo medico curante e poi a uno specialista.
Cambiare il colore degli occhi: controindicazioni
Purtroppo non si conosce ancora che tipo di risultato si possa ottenere nel lungo periodo da questa operazione, ma – in ogni caso - tieni sempre presente che si tratta di un intervento chirurgico e come tale comporta rischi e pericoli. In futuro, la melanina che è stata rimossa potrebbe riformarsi e nessuno studio, a oggi, ti può dare la certezza di quello che succederà tra 10 anni ai tuoi occhi. Alcuni oculisti temono anche effetti collaterali molto seri, come un aumento della pressione oculare, la comparsa di cataratta e altre patologie che potrebbero portare anche alla cecità.
Come cambiare colore degli occhi in modo naturale
Il metodo più semplice – e sicuro al 100% - per cambiare il colore degli occhi è sicuramento quello di applicare delle lenti a contatto colorate. Se i tuoi occhi sono neri, sarà difficile farli sembrare azzurri, ma di sicuro non andrai incontro a complicazioni. In commercio ne esistono di tantissimi tipi e colori, non devi far altro che trovare il colore che si addice di più a te. Stai attenta a non portarle per periodi troppo lunghi e fatti comunque consigliare dal tuo oculista per stabilire se facciano al caso tuo. Se indossi normalmente gli occhiali, puoi anche usare delle lenti a contatto colorate graduate, ma soltanto uno specialista sarà in grado di definire con una visita se il tuo occhio può sopportare le lenti a contatto.
Se vuoi sapere come cambiare colore degli occhi senza lenti ma con il make up segui i nostri consigli e potrai dare l’impressione di avere un colore diverso rispetto a quello originale.
Se i tuoi occhi non sono molto scuri, potresti – ad esempio – truccarli con ombretti o matite azzurre oppure con il color rame e oro. Stendere un eyeliner blu sulla palpebra superiore, inoltre, aiuta a creare un effetto ottico che farà sembrare più chiari i tuoi occhi. I toni del bronzo donano dei riflessi azzurri in modo naturale all’iride e cambiare il tuo make-up in questa direzione potrebbe aiutarti ad accettare il tuo colore originale. Sembrerebbe – infatti - che all’interno degli occhi color nocciola ci siano delle pagliuzze più chiare che, con il color oro, risulterebbero più evidenti. Se hai gli occhi verdi e vuoi intensificarli scegli invece degli ombretti viola, marroni o rosa.
In ogni caso evita assolutamente i rimedi fai da te come quello che consiglia di mettere una goccia di miele tutti i giorni nei tuoi occhi: non è affatto vero che questa sostanza li schiarisce! Si tratta di una diceria rischiosa perché metteresti inutilmente a contatto l’occhio con i batteri presenti nel miele, con il rischio di causare infezioni anche molto gravi.
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