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Il coriandolo è una pianta di origine orientale – nota anche con il nome di Cilantro – di cui si utilizzano soprattutto i frutti. L'origine del nome è greco e ha un'accezione negativa, perché le foglie e i frutti di questa pianta emanano un cattivo odore simile a quello delle cimici (“coriandrum”, in greco, significa appunto “che somiglia alla cimice”). Forse anche per tale ragione la spezia che si ricava dalla pianta del coriandolo è ancora scarsamente diffusa in Italia, nonostante le sue numerose virtù. Vediamo, allora, quali sono le proprietà del coriandolo e i suoi benefici.
Coriandolo: proprietà e benefici
Fra i minerali presenti nel coriandolo troviamo fosforo, sodio, potassio, calcio e magnesio, mentre le vitamine più diffuse sono la C e le B1, B2 e B3. I frutti di questa pianta sono particolarmente indicati in caso di problemi digestivi, perché agevolano il processo di digestione e favoriscono l'eliminazione dei gas che si formano all'interno dell'intestino. Tali frutti sono efficaci anche in caso di disturbi più intensi, come la diarrea.
I frutti del coriandolo, inoltre, sono consigliati contro l'emicrania e dopo una giornata di forte stress fisico e mentale. Ad esempio, aggiungendo il coriandolo all'acqua da utilizzare per i pediluvi, potrai ottenere un effetto benefico e rilassante. Sia la pianta che i suoi frutti sono sconsigliati alle donne in gravidanza e durante il periodo dell'allattamento, così come ne è sconsigliato l'abuso, che potrebbe provocare dei disturbi a livello nervoso.
Il coriandolo è molto impiegato in cucina e i suoi utilizzi sono numerosi in molte parti del mondo, mentre in Italia è ancora sottovalutato. Puoi usare questa particolare spezia per aromatizzare i dolci e il pane, ma anche per insaporire i piatti, soprattutto quelli di carne e di pesce. I semi sono utilizzati non solo nel cibo ma anche nelle bevande e in particolare per arricchire l'aroma di gin, birre e diversi altri tipi di liquori. Il coriandolo, infine, è uno degli ingredienti principali, insieme a peperoncino e avocado, della salsa “guacamole”.
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