Lo stress è il motore della nostra vita quotidiana, è l'adrenalina che permette di dare il meglio di noi stessi, lo stimolo che permette di superarci: basti pensare alla tensione vissuta da uno sportivo per vincere la gara, senza questo stato di pressione non darebbe il meglio di sé.
Accanto allo stress positivo, chiamato anche "eustress" oggi si affaccia sempre più spesso lo stress negativo il "distress" che è l'origine del 70% dei nostri malesseri e delle relative visite mediche. Le nostre giornate ci presentano situazioni di tensione continue che non riusciamo a gestire e che rendono la nostra vita faticosa e senza difese.
Il primo imperativo è agire ma se non ci riusciamo lo stress negativo prende il sopravvento ed il nostro organismo comincia a comunicarci segnali di sofferenza che mandano in tilt il nostro sistema immunologico. I molteplici disturbi che spesso compaiono nello stato di stress negativo non trovano corrispondenza patologica e non emergono dagli esami ai quali ci si sottopone.
La sintomatologia è vasta e può associarsi a stati di depressione più o meno grave:
- cefalee e cervicalgia "muscolo - tensiva" (il famoso dolore alla cervicale)
- disturbi digestivi, gonfiore addominale, stitichezza alternata ad episodi di diarrea (tipica della colite)
- perdita dei capelli, eruzioni cutanee, malattie della pelle come psoriasi o dermatite
- tachicardia o senso di oppressione al torace dovuta alla liberazione dell'adrenalina
- insonnia e scarso appetito
Se parte di questi sintomi cominciano ad essere frequenti e condizionano le nostre giornate, è ora di provvedere ad una svolta. E' infatti dimostrato che seguendo un iter di gestione dello stress riusciremmo a diminuire se non addirittura eliminare tutti i sintomi legati ad esso.
La ricetta giusta è quella di cercare di padroneggiare gli eventi quotidiani inizialmente con una presa di coscienza del proprio malessere, agendo in particolare sulla psiche e sulla emotività, per poi riuscire a combattere la vulnerabilità verso ciò che condiziona la vita affettiva, sociale e lavorativa.
Ecco i principali punti d'attacco per superare e curare lo stress:
1. coltivare le amicizia o le relazioni interpersonali: una fitta rete di conoscenze ci distrae dagli eventi stressanti rendendoci la vita più rilassata.
2. avvicinarsi alla spiritualità: vivere la propria fede religiosa in maniera piena dona serenità e senso della vita.
3. interrompere il ritmo monotono della quotidianità: piccole pause durante le ore di lavoro, una mezza giornata di ferie per dedicarsi ad attività spesso trascurate, un week-end fuori dagli schemi.
4. stare a contatto con la natura: il nostro organismo risponde sempre positivamente al calore del sole e alla sensazione di pace che la natura sa trasmetterci.
5. ricoprire le proprie passioni: passare qualche ora alla sera o nel week-end facendo ciò che veramente ci appassiona ci fa sentire migliori e più rilassati.
6. vivere la vita con il senso dell'avventura: affrontare con grinta i fuori-programma, gli imprevisti e i cambiamenti di vita improvvisi, cercando ogni volta una nuova meta da raggiungere.
7. iniziare un corso di danza, fare un abbonamento al teatro, andare ad un concerto di musica: tutte attività che liberano la nostra creatività e ci aiutano a superare le tensione quotidiane.
8. praticare un'attività sportiva che dia modo di scaricare lo stress accumulato (bastano anche 20 minuti di ginnastica al giorno per tre volte alla settimana). Una buona alternativa sono anche lo yoga, il pilates e tutte le discipline orientali che regolarizzano il ritmo cardiaco ed il respiro.
9. alimentarsi in modo sano: privilegiare gli alimenti ricchi di fibre ed antiossidanti (pesce, frutti di bosco, cereali) la frutta e la verdura di stagione.
10. evitare abitudini scorrette come il fumo e l'assunzione eccessiva d'alcol e caffè.
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