Il benessere di ognuna di noi si basa anche sulla qualità del sonno: dormire nei momenti giusti e bene serve a garantire la salute mentale e fisica favorendo il buon funzionamento del cervello e del corpo.
Durante il sonno la mente si prepara ad affrontare la giornata successiva: memoria, concentrazione, elaborazione delle informazioni.
Se si dorme male o troppo poco ecco che la facoltà di apprendimento, di problem solving, l'attenzione e la creatività crollano, aumentano i tempi di reazione e rallenta tutto l'organismo.
La carenza di sonno può interferire con il lavoro e con tutte le nostre attività quotidiane dalla capacità di pensare a quella di lavorare fino a quella di relazionarsi con gli altri. A volte dipende dal numero di ore dormite molto più spesso dalla qualità del sonno stesso.
Cosa puoi fare per dormire meglio?
1. Mangia bene e bevi meglio
Non mangiare troppo a cena, affaticherai l'organismo che farà difficoltà a prendere sonno. Limita caffé, alcool e nicotina e preferisci una tisana al finocchio, alla valeriana o una camomilla un'oretta prima di andare a letto, aiuterà a rilassarti.
2. Esercizio fisico sì, ma quando?
È stato dimostrato che l’abbassamento della temperatura del corpo è un segnale che il nostro corpo ci dà quando ha bisogno di dormire. L'attività fisica porta ad aumentare la temperatura corporea e di conseguenza la vitalità. Va benissimo 5 o 6 ore prima di coricarti, ma mai a ridosso perché mette in moto il corpo proprio quando ha bisogno di rallentare!
3. Stress e super controllo
Sei sempre in giro, pensi a mille cose, il lavoro, la casa, i bambini, il tuo compagno, vai anche in palestra! Sei brava, bravissima, anzi super. Vuoi tenere tutto sotto controllo e ce la fai. Ma a che prezzo?
Ricorda che andare a letto con mille pensieri e con l'ansia di dover tenere tutto sotto controllo non fa bene al tuo riposo. Impara a riconoscere le cose che puoi controllare e quelle che devi “lasciare andare”, vedrai che il tuo sonno ne gioverà.
4. In camera da letto si dorme!
La mente collega i luoghi alle emozioni. Se hai la televisione in camera o lavori con il portatile a letto prima di addormentarti, o usi il tuo smartphone per vedere le ultime su Facebook o rilassarti giocando con l'APP del momento, il corpo recepirà la sensazione che il letto è un posto dove restare svegli e pensare invece che riposare. In più, quando inizia a fare buio, l’organismo produce la melatonina, un ormone che segnala all’organismo che è il momento di prepararsi a dormire, inducendo sonnolenza. Il picco di melatonina si raggiunge in tarda serata. L'esposizione alle luci artificiali (TV, computer, display sveglia, smartphone) può alterare questo processo.
Bandisci questi dispositivi e lascia alla camera il suo compito originario: dormire.
5. A letto sempre alla stessa ora
Avere un orario fisso per andare a dormire è utile per abituare il nostro corpo a seguire dei ritmi. Usa la sveglia non solo per svegliarti ma anche per andare a letto. Se vai a dormire sempre alla stessa ora faciliterai l'azione di svegliarti sempre alla stessa ora.
6. Non dormire troppo
Ti è capitato di dormire più di 8 ore e di pensare: come mai sono così stanca? Se dormi più del dovuto (dalle 6 alle 8 ore è il numero giusto) rischi di iniziare un altro ciclo del sonno e svegliarti in una fase più profonda. In tutte le cose ci vuole equilibrio.
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