L’inverno si accompagna ai malanni tipici della stagione fredda: raffreddore, influenza, tosse. Con gli accorgimenti del caso e le cure opportune, queste malattie si risolvono senza grandi problemi.
Tuttavia, in alcuni casi, quelli che sembrano i sintomi degli inconvenienti di stagione, potrebbero rivelare una bronchite che, in termini generali, è un’infiammazione dei bronchi, con o senza infezione. Quest’ultima può essere causata da virus o batteri.
Vediamo i sintomi più comuni della bronchite ricordando che leggere di una malattia non equivale a un’autodiagnosi e non sostituisce i pareri scientifici e il consulto del dottore che farà un’analisi complessiva del nostro stato di salute. Ad ogni modo, se notiamo dei cambiamenti particolari, possiamo andare dal medico. Ovviamente, se hai una patologia respiratoria cronica, devi fare molta attenzione.
I sintomi della bronchite
- Tosse. È il sintomo più comune: se non accenna a calmarsi, andiamo dal medico.
- Febbre. Non sempre chi ha la bronchite, ha la febbre, ma potrebbe presentarsi in concomitanza con questa malattia. Se persiste, il medico valuterà la nostra situazione clinica complessiva ed eventualmente valuterà se si tratta di bronchite o polmonite.
- Produzione di muco, muco giallo o verdastro. Il cambiamento di colore del muco è un campanello di allarme che ci deve allertare: consultiamo subito il nostro medico di fiducia.
- Sintomi respiratori: dispnea (difficoltà a respirare, affanno) o broncospasmo.
- Dolore al torace e/o dietro lo sterno.
- Astenia. Se continuiamo ad avvertire un senso di debolezza e di spossatezza, andiamo dal medico, tanto più se ogni giorno ci chiediamo: “da dove prendo le forze oggi?”. Potrebbe trattarsi semplicemente di stanchezza o di stress, ma potremmo avere anche una bronchite.
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