La voglia di Pilates, disciplina che assicura i risultati di un allenamento agonistico, è sempre più alta. Ma di cosa si tratta esattamente? È il metodo, inventato agli inizi del Novecento a New York dal gracile signor Joseph Hubert Pilates, per rafforzare la muscolatura, renderla armoniosa, coadiuvare la riabilitazione e assicurare un buon equilibrio psicofisico, migliorando la respirazione e l'armonia generale dei movimenti del corpo.
Inizialmente, lo praticavano soltanto soldati feriti in guerra e ballerine infortunate. Ma i benefici furono tanti e tali che il metodo Pilates ben presto si diffuse a macchia d'olio tra gli amanti del benessere in generale. Per praticare i suoi esercizi (oltre 500: annoiarsi sarà davvero impossibile) sono necessarie macchine con elastici, tavole mobili e cerchi. Oltre a speciali poltrone e lettini. Ultimamente alcuni istruttori suggeriscono di praticare esercizi a corpo libero su un materassino (il cosiddetto Mat Work).
Anzi, la polemica tra chi vorrebbe eseguire gli esercizi solo sul tappetino e chi invece è fedele agli insegnamenti originari sta rischiando di spaccare in due il rigoroso, serissimo mondo del Pilates. Va detto che la pratica messa a punto dal signor Pilates (con tutti i suoi macchinari) su di lui funzionò proprio a perfezione. Non solo lo rese muscoloso e sano (al punto da farlo allenare in pieno inverno per le strade di New York con addosso solo un costume). Ma lo fece vivere gagliardo fino a 87 anni...
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