In questi giorni se ne fa un gran parlare: Kinesis, è scattano sorrisi e apprezzamenti. Ma di cosa si tratta? Semplice: di una disciplina wellness che si basa sulla bellezza del movimento del corpo umano. Anzi, di più: che fa riscoprire l'armonia dei movimenti. Per praticarla è necessaria una parete attrezzata con pesi e maniglie, e un bravo istruttore. Poi, sciolte e fiduciose, si va. In maniera libera e assolutamente naturale.
Impugnando le maniglie, azionando i pesi e creando la propria personalissima coreografia. Le maniglie sono già pronte all'uso e non richiedono regolazione o impostazione prima dell'utilizzo. Basta seguire i consigli del trainer e decidere se si preferisce aumentare l'equilibrio, la flessibilità o la forza. In base a questa scelta, si eseguono programmi ricchi di serie illimitate di esercizi, scongiurando per sempre l'insorgere della noia.
La figura si fa flessuosa, perché a essere sotto sforzo non è il singolo muscolo, ma l'intera catena cinetica. Eseguire gli esercizi in classi e a suon di musica diventa una pratica divertente, che assicura miglioramenti della coordinazione, della flessibilità e della capacità cardiovascolare. Ma Kinesis non si limita alle sole classi fitness.
Esistono esercizi appositi per chi pratica arti marziali o sport agonistico, per favorire la riabilitazione muscolare dopo incidenti o operazioni, e persino per sviluppare una meditazione profonda sui rapporti tra corpo e mente, in una specie di yoga con le maniglie.
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