DECORARE LA TAVOLA

La bellezza? Si crea a tavola

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Cotture a fuoco lento, frutta e verdura: questo il segreto della dieta antiossidante, per combattere il processo di invecchiamento dell'organismo

È una parola che comincia a sentirsi ripetere sempre di più: glicazione. Di cosa si tratta? Semplice: del processo che porta gli zuccheri in circolo nel sangue a legarsi alle proteine formando delle tossine, dette AGEs. Si tratta di tossine molto nocive, in quanto responsabili di infiammazioni, comparsa di malattie cardiovascolari, danneggiamento dei reni e invecchiamento della pelle.

Il processo di glicazione si avvia verso i 35 anni, e sui 50 mette addirittura la marcia in quarta. È possibile per fortuna contrastarlo efficacemente. Basta prestare attenzione al proprio regime alimentare. Un primo accorgimento vede la cottura a fuoco basso dei cibi, soprattutto quelli di origine animale. Temperature elevate innescano la creazione delle tossine. Cotture a vapore, presenza costante di liquidi nella pentola, e calore della fiamma che non supera i 120°: ecco il segreto per combattere l'insidiosa glicazione.

A questa legge fondamentale vanno aggiunti altri consigli, come evitare le fritture, i dolcificanti, le carni e i prodotti in scatola, le specialità alla griglia. Esistono poi per fortuna nella nostra cucina parecchi validi alleati nella lotta contro le tossine malefiche. Si tratta dei cibi dall'alto contenuto di fibre: dunque ben vengano cereali integrali, verdure fresche, frutta (specialmente agrumi, kiwi e frutti di bosco), spinaci, cavoli, broccoli. Tutti alimenti dal notevole potere antiossidante. Un ultimo aiuto? Arriva dall'uso delle spezie, con la curcuma in prima fila, seguita da origano, cannella e chiodi di garofano.

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