MANGIARE BENE

La dieta prima delle feste

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Anche quest’anno il Natale è in arrivo puntuale col suo seguito di inevitabili tentazioni culinarie che mettono a dura prova i nostri palati, ma soprattutto la linea e il peso forma.

Pranzi, cene, inviti di scambio d’auguri in casa o fuori da parenti o da amici, si susseguono incalzanti data dopo data, coprendo l’intero periodo delle feste fino al fatidico 6 gennaio. Giorni neri per il nostro fisico, giorni in cui inesorabilmente l’ago della bilancia si impenna. Dieta e feste si sa, non sono mai andati d’accordo, ma allora che fare? Rassegnarsi a perdere in pochi giorni una linea conquistata a fatica con rinunce e sacrifici? Assolutamente no e qui sta il segreto.

Il piano da metter in pratica consiste in alcune mosse giuste alle quali attenersi con scrupolo. Primo: giocare d’anticipo. Secondo: prepararsi a un periodo disintossicante. Terzo: rientrare subito nei ranghi a feste terminate. L’errore primario da evitare è in ogni caso il penalizzarsi. Non sentitevi in colpa perché il Natale è un momento di gioia da condividere con gli affetti più cari. Anche i sapori in tavola quindi vanno esaltati e non devono mai mancare i cibi che vi gratificano di più. Innanzitutto iniziate qualche settimana prima, basta anche quella precedente, a seguire una dieta bilanciata e varia, che vi permetta di mangiare un po’ di tutto mantenendo sotto controllo il peso. Una volta arrivato il Natale, concedetevi senza timore a pranzi e cene di rito, ma sempre osservando alcuni pratici accorgimenti.

  • Non eccedete a tavola per due giorni consecutivi: per esempio vigilia e giorno di Natale, o giorno di Natale e S. Stefano. Cercate piuttosto di fare una pausa disintossicante ingerendo cibi freschi e poco calorici (frutta, verdura, yogurt) e bevendo molta acqua.

  • In caso il pranzo sia ricco di grassi, limitate gli alcolici, mentre a Capodanno, quando tradizionalmente si beve di più, preferite i dolci a carni rosse o farcite, formaggi e salse. L’abbinamento di grassi saturi ed alcol innalza velocemente la glicemia comportando un maggior accumulo di grassi di deposito. Se proprio non potete evitare di bere, almeno abituatevi a farlo più lentamente, in modo da metabolizzare meglio l’etanolo.

  • Sughi e condimenti: ai piatti in brodo non aggiungete parmigiano (un cucchiaio equivale già a 40 cal.). Per l’arrosto scegliete pezzi magri con poco sugo. A fine pasto mangiate frutta fresca al posto di quella secca, notoriamente ipercalorica.

  • Dolciumi: cercate di non mangiarne mai fuori pasto. In questo caso lo zucchero viene assorbito immediatamente, scatenando un incremento rapido della glicemia, il tasso del glucosio nel sangue.

  • Bevete molta acqua, almeno 1lt-1lt e mezzo, sempre lontano dai pasti per assimilare il cibo più lentamente. Se bevete poco durante il pasto, rallentate l’assorbimento dei nutrienti.

  • Passato Capodanno è giunto il momento di andare all’attacco. Alimentatevi seguendo una dieta ipocalorica, che non superi le 1200 calorie giornaliere, almeno per la prima settimana.

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