Un cervello elastico e un corpo scattante si costruiscono a tavola. Bella notizia, no? Invece che medicine e colpi di bisturi, salmone e kiwi. E un bel bicchiere di vino rosso. È proprio la scienza a confortarci con i suoi ultimi studi. Secondo la facoltà di neuroscienze dell'Università della California, la dieta influenza memoria e capacità cognitiva.
Dunque, cosa bisogna mettere nel piatto, per assicurarsi prontezza di riflessi e neuroni in forma? Pesce, almeno due volte alla settimana, necessario per i suoi quantitativi di Omega 3. Si tratta di acidi grassi (di cui sono ricchi anche kiwi e noci) fondamentali per le performance delle membrane neuronali coinvolte nelle operazioni di calcolo, ragionamento e memoria. Gli integratori non valgono, perché gli Omega 3 sono abbastanza instabili e solo mangiare pesce con regolarità assicura l'assunzione delle dosi consigliate.
La curcumina, tra i componenti del curry, è invece un forte antiossidante e limita il decadimento del cervello, soprattutto nella terza età. La perdita di memoria si combatte invece con i flavonoidi contenuti nel vino rosso, nella cioccolata fondente e nel tè verde. L'effetto si potenzia se a tavola si portano anche agrumi, noccioline e oli vegetali, ricchi di vitamina C ed E.
Grazie alla dieta si possono persino combattere gli stati di depressione lieve. Spinaci (per il loro contenuto di acido folico), succo d'arancia e lievito sono infatti ottimi stabilizzanti dell'umore. Se poi si aggiunge anche la giusta quantità di sonno e un po' di attività fisica, il cervello ringrazia...
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