Stare bene grazie ad un'alimentazione equilibrata è un po' il sogno di tutte. Anche perché una dieta sana vuol dire anche un corpo in forma smagliante e una pelle luminosa. Informarsi dunque sugli ultimi orientamenti alimentari non fa mai male. Un approccio interessante è fornito per esempio dalla naturopatia, disciplina alternativa alla scienza alimentare tradizionale.
Idea di base è che i cibi emettano una particolare energia elettromagnetica, che può risultare benefica per il nostro organismo. Un po' come se il cibo possedesse una vitalità intrinseca e ce la trasmettesse attraverso gli alimenti prescelti. I migliori sono, secondo queste teorie, gli ortaggi, la frutta e la verdura freschi, di stagione. Il loro apporto sarebbe fondamentale per contrastare l'accumulo di tossine e il peso metabolico di cibi meno benigni per il nostro corpo, come le proteine animali e i cereali troppo raffinati. Per seguire la naturopatia, bisogna anche alternare, nella propria dieta, le tre forme principali degli alimenti: radice, foglia, fiore.
Le radici infatti ancorano alla terra; le foglie collegano al mondo esterno all'universo; i fiori vibrano a frequenze positive per il corpo umano. Una serie di pasti salutari dovrebbero dunque comprenderle tutte. Per consumare le foglie si possono preparare insalate. Carciofi e asparagi sono i fiori. Le radici, come le carote, dovrebbero chiudere la sequenza, per la loro capacità di favorire metabolismo e digestione (oltre che far assorbire meglio tutti i preziosi elementi nutritivi del pasto) e di depurare dalle tossine. Inutile ricordare che frutta e verdura devono essere biologiche, senza contaminazioni da additivi o sostanze chimiche.
Un ultimo consiglio: un giorno della settimana va dedicato a consumare un cibo unico. Si tratta di una pratica disintossicante, che permette al tempo stesso di assorbire fino in fondo tutte le virtù salutari dell'alimento prescelto.
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