Per fare dell’art-therapy non serve essere dotati di talento naturale o conoscere a fondo delle tecniche artistiche particolari. Il suo scopo infatti non mira alla produzione di un capolavoro, ma al raggiungimento del benessere psico-fisico. E alle lezioni di art-therapy non s’impara a disegnare, dipingere, scolpire o scattare foto, bensì ad esprimere sentimenti ed emozioni ed a trarne beneficio.
Si tratta infatti di una psicoterapia che preferisce lavorare con le immagini anziché con le parole ed è utilizzata da anni per curare alcuni disagi psicologici, specialmente nei bambini. Da poco, però, si rivolge anche a chi non ha gravi problemi da risolvere, ma desidera semplicemente approfondire la conoscenza di sé stesso e indagare i propri sentimenti per ritrovare la serenità interiore. Il tutto attraverso un percorso piacevole qual è la pratica di un’attività artistica.
Durante il corso di art therapy non è importante riuscire a realizzare qualcosa di bello esteticamente, ma l’attenzione punta sul valore della libera traduzione dei propri sentimenti in immagini, colori, luci. Spetta poi ad una guida aiutare a capire, interpretare, lasciarsi andare. I risultati per l’anima sono davvero sorprendenti! E poi, se con il tempo emerge anche qualche capacità artistica finora ignorata, tanto meglio! Se tutto questo ti stuzzica, ma vuoi capire se fa davvero per te, prima di iscriverti a un corso di art therapy prova da sola qualche assaggio delle sue potenzialità.
- Tieni un diario-album: anziché di pagine scritte si compone di immagini. Quando vivi uno stato d’animo particolare, di gioia, spensieratezza, angoscia oppure noia, prendi le matite o gli acquerelli e imprimi sul foglio le sensazioni che stai provando. A fianco scrivi le circostanze e il momento in cui hai creato ogni disegno. A distanza di qualche giorno guarda i disegni passati e cerca di capire i sentimenti che hanno determinato la scelta di un colore piuttosto che un altro, il tipo di linea, la decisione del tratto, le sfumature. Ti ritroverai di fronte alla rappresentazione dei tuoi sentimenti.
- Preferisci la fotografia? Le istantanee non servono solo a ricordare, ma anche a comunicare sensazioni e emozioni. Una giornata di pioggia o di nebbia ti mette malinconia? Fotografala. Idem se il sole che splende ti riempie il cuore di gioia: riprendere un fiore, un gattino arruffato, un bimbo sorridente è dare voce alla propria contentezza. Il fotoalbum che ne ricaverai sarà un vero diario personale per immagini. Una variante più immediata consiste nel ritagliare dalle riviste le foto, a colori o in bianco e nero, che si accordino con le emozioni che stai vivendo.
- Anche i gesti più banali come camminare o preparare la tavola possono seguire un ritmo, trasformarsi in danza e come un balletto esprimere allegria o tensione liberando energie inespresse. Concentrati sulla musicalità dei rumori di sottofondo – il rumore del vento, delle onde, dell’acqua di un fiume che scorre – e muoviti in armonia con essa, riflettendo sui movimenti che ti imbarazzano e che solitamente eviti di compiere in pubblico. Anche questo è un mezzo per esprimerti, una delle numerose strade per stare meglio con te stessa mettendo un pizzico d'arte in più nella vita di tutti i giorni.
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