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Con costanza e precisione
Mai sentito parlare di diario alimentare? Si tratta di uno strumento semplice ma utile per correggere comportamenti alimentari sbagliati. Da usare in caso di sovrappeso, per capire dove si sbaglia e impostare una dieta, ma anche in caso di disturbi alimentari che, al contrario, portano a mangiare troppo poco o in modo sregolato.
Cosa scrivere
Un diario alimentare consiste nella trascrizione accurata e precisa di tutto quello che si mangia nel corso della giornata. Le caselle di questa tabella-diario devono essere molte: oltre a quelle corrispondenti a colazione pranzo e cena, dove annotare cosa e in che quantità si mangia, ci dovranno essere tante caselle quante ogni spuntino "fuori orario" che ti concedi, con accanto gli orari e le eventuali emozioni connesse a tutto ciò. Scrivi se mangi fuori casa, se il pasto è legato a un evento, ad esempio un aperitivo con le amiche, e come ti sei sentita nel consumare questo pasto: anche eventuali emozioni (o sensi di colpa) sono utili per capire dove si può migliorare.
Più informazioni, più consapevolezza
Segnare tutte queste informazioni è utile per sviluppare maggiore consapevolezza delle proprie abitudini. Molte volte rendersi conto dell'errore è il primo passo per correggerlo. Una volta messe nere su bianco le cattive abitudini saranno più facili da individuare, sia per te che per il medico che ti segue e che deve impostare una dieta. Si tratta insomma di un importante strumento per "diagnosticare" dove è necessario correggersi. Non sottovalutarlo!
Il metodo
Ovviamente il diario alimentare funziona solo se viene compilato con costanza e in modo veritiero: è fondamentale scrivere tutto perché questo automonitoraggio sia utile. Nessuno vorrebbe cominciare una cura a partire da analisi fasulle, giusto? Quindi è opportuno fornire al nutrizionista o dietista dati reali con i quali potrà aiutarti a correggere le abitudini sbagliate. Sii la giornalista di te stessa e del tuo modo di mangiare: annotando cosa, quando, dove e in un certo senso anche perché lo hai mangiato comincerai ad avere maggiore controllo sul tuo comportamento alimentare.
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