Indice dell'articolo
Metti le ruote ai piedi
Se ancora non ti va di chiuderti in palestra puoi sfruttare le tiepide giornate autunnali per rimetterti in forma con il pattinaggio. Ti basterà scovare un angolo della città che abbia una pavimentazione liscia, ad esempio un lungomare o una zona con l’asfalto omogeneo e infilarti un paio di pattini per divertirti e tonificarti.
L’in-line skating (il nome allude al fatto che al giorno d’oggi i pattini hanno le ruote in linea) è infatti un vero e proprio sport che coinvolge quasi tutti i gruppi muscolari e se praticato con costanza si rivela allenante quanto la corsa.
Pattina in sicurezza
Quando acquisti i pattini innanzitutto fai attenzione che il piede non “balli” all’interno della calzatura, ma che ti assicuri una buona stabilità. Per quanto riguarda il modello puoi cominciare con un pattino da fitness, aggirandoti su un budget di circa 70-100 euro. È consigliabile comprare anche casco, ginocchiere, para-gomiti... il set completo ti salverà da fastidiose sbucciature e contusioni.
Se hai già praticato il pattinaggio su ghiaccio non avrai problemi in quanto la tecnica in linea si basa sullo stesso principio ma raggiunge velocità più basse, poiché le ruote fanno più attrito sull’asfalto di quanto non ne faccia la lama sul ghiaccio. Se invece sei una principiante ecco qualche consiglio.
Muovi i primi passi
Per prima cosa devi imparare a stare in equilibrio, quindi dopo aver messo ai piedi i pattini mettiti in ginocchio con le mani appoggiate davanti, appoggia le rotelle a terra e solo dopo alzati in piedi. La posizione di partenza è a talloni quasi uniti ma con le punte che formano un angolo retto. Cerca di spostare il peso su una sola gamba, piegandola anche un po’, e datti una spinta in diagonale in avanti con l’altro piede, scivolando sul primo.
Una volta imparato questo movimento, che viene anche chiamato passo “a spina di pesce”, concentrati sulla posizione: ginocchia leggermente piegate, schiena dritta e testa alta. Allenati anche a frenare: alcuni pattini per principianti sono dotati di un freno a tampone, di solito nella parte posteriore del pattino destro. Alzando la punta del piede rallenterai la tua corsa. Un altro metodo di frenata ricorda la tecnica a “spazzaneve” dello sci e consiste nell’allontanare i talloni e avvicinare invece le punte.
Le fasi dell’allenamento
Parti con cinque minuti di riscaldamento, senza esagerare, visto che si tratta di uno sport aerobico che va affrontato per gradi. Inizialmente le tue uscite potranno durare attorno ai venti minuti mezz’ora al massimo durante la quale alternerai qualche minuto di pattinaggio veloce a qualche minuto di esercizi da ferma, puramente tonificanti, ad esempio delle serie di “squat”: con i piedi alla stessa larghezza delle spalle ti piegherai fino a che i quadricipiti saranno paralleli al suolo.
A inizio e a conclusione della tua pattinata non dimenticare qualche esercizio di stretching. Dopo i primi tempi un programma che sia davvero allenante potrebbe prevedere due o tre uscite settimanali da almeno 40-50 minuti ciascuna. Con un’ora di pattinaggio infatti si consumano attorno alle 500 calorie.
I vantaggi
Il pattinaggio si presenta come sport completo in quanto coinvolge quasi tutti i gruppi muscolari. Gli altri inferiori sono sicuramente i più sollecitati e, cambiando leggermente il modo di scivolare, potete decidere di concentrarvi maggiormente sui quadricipiti (allungando la pattinata e “soffermandovi” per un tempo più lungo su ciascuna gamba), oppure sui glutei (assumendo una posizione più “seduta”).
Nemmeno gli addominali vengono trascurati e le braccia sono coinvolte perché sono fondamentali per mantenere l’equilibrio. Il pattinaggio quindi, tra gli sport all’aperto, non ha nulla da invidiare al jogging e, rispetto a quest’ultimo, presenta il vantaggio di non sottoporre il piede a continui microtraumi durante la fase di atterraggio, sforzo che alla lunga può rivelarsi dannoso per le articolazioni.
Condividi