Voglia di coccole. Di cure, premure, attenzione verso se stesse. È un desiderio sempre più sentito, che sta diventando più facile da soddisfare anche incastrando i molti impegni del tran tran quotidiano. Si moltiplicano infatti in tutta Italia i centri spa dove è possibile effettuare trattamenti gratificanti per il proprio corpo (con benefiche ripercussioni anche sullo spirito), prenotando una seduta dopo il lavoro o addirittura in pausa pranzo. Il mondo della spa sta infatti velocemente cambiando.
Un tempo, si trattava di stabilimenti elitari, ubicati in località prestigiose o in hotel di iper-lusso. Spesso, poi, i trattamenti richiedevano una permanenza di più giorni. Insomma, le spa restavano un mondo dorato, riservato a poche elette. Be', non è più così. I trattamenti sono diventati più agili, studiati per gli orari delle donne lavoratrici. E soprattutto strutture e personale si sono spostati dai luoghi di villeggiatura alle piccole e grandi città. Dove adesso è assai facile potersi regalare un'ora di benessere, spaziando dalle offerte di una spa tradizionale (e dunque terme e massaggi) a tutte le terapie più innovative, dallo shiatsu all'ayurveda, passando per le varie tecniche di riflessologia.
Oltre alla dislocazione geografica più diffusa, le spa adesso si rivolgono soprattutto alle famiglie, con pacchetti particolarmente vantaggiosi per i bambini e gli adolescenti. Anche una domenica di shopping può diventare "benefica", visto che molte spa hanno deciso di aprire una sede all'interno di outlet e centri commerciali.
Mentre è già da qualche tempo che parecchi aeroporti consentono di ingannare l'attesa del volo con una pausa rigenerante nei centri benessere ospitati al loro interno. La spa sta dunque cambiando natura: non più riservata a poche privilegiate e non più limitata ad alcuni periodi dell'anno, ma aperta alle donne che lavorano e alle famiglie. E soprattutto appuntamento con la cura di sé da rinnovare anche settimanalmente. Senza che per questo il portafoglio pianga troppo.
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