Sembra incredibile che un minerale, se presente in dosi inferiori al fabbisogno umano, possa causare tanti squilibri nell'organismo, soprattutto in quello femminile. Eppure è così. Il magnesio infatti contrasta gli stati di affaticamento fisico e mentale, combatte il processo di invecchiamento e secondo alcuni scienziati avrebbe anche benefiche proprietà antitumorali. Ma l'eccessiva raffinazione dei cibi, la loro cottura e persino le moderne tecniche di coltivazione, con uso massiccio di fertilizzanti, lo rendono sempre meno presente nella nostra alimentazione.
Aggiungete che le scariche di adrenalina, liberate quando ci si sente sotto stress, favoriscono l'eliminazione del magnesio, peggiorando la situazione. Sintomi di carenza sono spesso le contrazioni muscolari, la tachicardia, un'emotività accentuata e anche la sindrome premestruale. Inoltre, il fabbisogno di magnesio aumenta in gravidanza, allattamento e se si utilizza la pillola anticoncezionale.
È dunque utile sapere quali alimenti (da integrare con vitamina D, che ne facilita l'assorbimento) contengono quantità maggiori di questo prezioso minerale. Si tratta di cereali integrali, cacao, verdure a foglia verde, crostacei, banane, fichi, molluschi, legumi secchi, mandorle. Alla larga invece da alimenti come dolci e proteine animali, che inibiscono l'assorbimento del minerale. Anche i piatti troppo ricchi di grassi, gli spinaci e gli alcolici sono "magnesio-killer". Occhio infine all'uso di diuretici e lassativi, che inevitabilmente tendono a far disperdere dosi preziose di questo minerale...
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