Desiderare di lasciare il lavoro è un desiderio molto frequente. Secondo un nuovo studio dell'Aat, le donne ci pensano almeno 17 volte l'anno (ovvero una volta ogni 3 settimane) e pensano a cambiare carriera almeno 10 volte in dodici mesi. Solo il 34% prende poi una decisione definitiva, le altre restano "impantanate" nel loro ufficio. Certo, pensare di lasciare il tuo lavoro e farlo effettivamente sono due cose molto diverse. Prima di fare questo passo dovresti porti delle domande per fare chiarezza dentro di te.
1. La frustrazione dipende da me o dal mio lavoro?
2. Che cosa posso fare di diverso con le mie qualifiche e in quale tipo di formazione dovrei investire? I corsi di conversione post- laurea possono essere una buona opzione per accelerare un cambiamento di carriera.
3. Sono pronta ad assumermi questo rischio per fare ciò che desidero?
4. Da quanto tempo penso di cambiare lavoro? È una domanda importante: sono mesi, anni che stai riflettendo su questa eventualità o oggi è una giornata storta, che può capitare a tutti.
5. Sono preparata mentalmente ed economicamente a essere disoccupata per un po'? Devi verificare se hai abbastanza risparmi o se l'economia familiare di permette questo passo. Poi devi controllare che di farcela anche mentalmente.
6. Sto facendo carriera? Magari sei in una fase di transizione in ufficio ma stai crescendo e le possibilità di svilupparti sono numerose. Valuta bene se ti conviene cambiare.
7. È allettante il mio cv? Questo è un altro punto importante: pensi di avere un'esperienza tale da poterti riciclare facilmente? Sei consapevole che anche la tua età potrebbe avere un peso decisivo, se non per te, per chi ti deve assumere.
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