Il primo passo
Per piacere agli altri prima bisogna piacere a se stessi. Volendo fare un'interpretazione più diretta di questa affermazione possiamo dire che per diventare persone sicure ma anche per piacersi di più, dobbiamo diventare innanzitutto amiche di noi stesse.
Le donne si soffermano molto più degli uomini ad ispezionare la propria immagine riflessa allo specchio non tanto per complimentarsi ma semmai per trovare l'ennesimo difetto, l'asimmetria o quella imperfezione con la quale si convive con difficoltà. Per accettare, ad esempio, un fianco un po’ più rotondo bisogna partire dalla mente e non dall'osservazione ossessiva del corpo.
Gli esempi giusti
Il primo consiglio per aiutare se stesse è quello di fare i paragoni giusti. È inutile continuare ad osservare le foto patinate dei giornali che mostrano le star del cinema o della televisione con corpi slanciati e visi perfettamente truccati, è una battaglia persa in partenza.
Tutte sanno ma fanno finta di non saperlo, che molte fotografie vengono ritoccate ma nonostante ciò siamo spinte a prendere queste persone come punto di riferimento. Questo tipo di paragoni non fanno altro che scatenare grossi sensi di colpa e sarebbe meglio cercare modelli che siano alla propria portata come un'amica particolarmente in forma dalla quale possiamo carpire i segreti di una bellezza così evidente.
A volte ribellati!
Sembra proprio che non basti quella voce interiore a metterti a disagio ricordandoti che devi dimagrire ma spesso si aggiungono i consigli dei genitori che mentre mangiate sottolineano il fatto che dovreste stare attente a non abusare dei cibi oppure le amiche che ti ricordano che il gelato appena preso è troppo calorico.
Per liberarsi da questi suggerimenti assillanti è bene ricordare a queste persone che non è educato osservare il piatto degli altri en inoltre che non sentite l'esigenza di eliminare i chili di troppo perché vi piacete così. La vostra autostima farà in rapido balzo in avanti e gli altri vi guarderanno in modo diverso.
No alla pigrizia
Bisogna rendersi conto che a volte è sufficiente una passeggiata, una corsa in bicicletta, una camminata in montagna per aumentare il proprio benessere, ridimensionare i sensi di colpa e sentirsi più belle. Per godere del benessere mentale e fisico dell'attività sportiva non è obbligatorio iscriversi in palestra.
Combatti la pigrizia iniziando con alcuni esercizi in casa fatti con l'aiuto dei nuovissimi videogiochi, acquistando una cyclette oppure facendo del nordic walking nel week-end. Rompere la pigrizia ti porterà a sentirti più attiva e avrai voglia di continuare ad allenarti.
Non farne un dramma!
Non fossilizzarsi sul problema significa non enfatizzarlo e valutarne più lucidamente la sua gravità. Essere più serene significa vedersi più belle e diminuire le rughe di preoccupazione e di tristezza sul volto.
Una pratica mentale di questo genere è di grande aiuto: spostare l'attenzione da se stessi, senza essere costantemente sotto una lente di ingrandimento, a coloro che ci circondano si può dimostrare un gran aiuto.