E’ arrivato il momento di tornare ad essere seducenti, non temendo di metterci in gioco perché non c’è nulla di serio nel gioco della seduzione.
E allora proviamo a risvegliare nell’uomo la voglia di avvicinarsi: per sedurre un uomo, amante o marito che sia, bisogna ascoltarlo, apprezzarlo gratificarlo. Non esistono metodi vincenti perché ogni uomo è diverso dall’altro ma con pizzico di psicologia maschile riuscirete a conquistare il vostro partner ma soprattutto a tenervelo stretto.
Se lui è un tipo esibizionista, brillante nella conversazione e disinvolto in tutte le situazioni, allora conoscerlo e sedurlo non sarà difficile perché basterà che voi diate corda ad una qualsiasi delle sue iniziative dimostrandovi entusiasta anche alla sue richieste più bizzarre (ballare in discoteca sopra i tavoli non sarà certo la fine del mondo): ve lo troverete tra le braccia senza fatica!
Ma se lui, invece, e' un tipo di uomo riservato che ama starsene ai margini e sulla sua timidezza hanno costruito una personalità molto singolare, allora cercate di sedurlo mettendovi in disparte, vicino a lui : una domanda , un commento che gli faccia capire che anche voi, come lui, troviate difficile da comprendere il modo di comportarsi di tutta l'altra gente, servirà a rompere il ghiaccio. Se lui vi risponderà allora avrete ottenuto ciò che volete.
Se ciò che vi attrae di più in lui è l’alone di mistero che è riuscito a crearsi attorno e che lo rende molto diverso dagli altri, allora sappiate che non sarete le uniche perché il "bel tenebroso" attrae molto noi donne. Cosa fare per attirare la sua attenzione tutta su di voi? L'unica cosa che potete fare per sedurlo è quella di prendere l'iniziativa per prime e cercare di conoscerlo. L’insicurezza è il tasto su cui dovete battere per avvicinarlo e la chiave per riuscire a conquistarlo.
Sedurre l’uomo tipo "che non deve chiedere mai", quello sexy da morire, pieno di donne che gli ronzano intorno? Non sarà una impresa facile ! Provate ad gire sulla sua vanitosa sensualità : riuscirete così a catturare la sua attenzione e a solleticare quel lato di lui che tanto ama.
E per chi crede che seduttrici o seduttori non si nasce ma si diventa, sono natele scuole di seduzione rapida (speed seduction) create negli Stati Uniti negli anni ’90 da Ross Jeffries, considerato un guru a livello internazionale, dove sono diventate una vera e propria moda. Ed ora queste scuole sono sbarcate anche in Italia.
Gli argomenti delle lezioni? Tecniche per acquisire una comunicazione efficace, come ritrovare fiducia in se stessi, come sviluppare charme, verve e carisma non solo verso l’altro sesso ma anche nelle relazioni di tutti i giorni e persino sul lavoro perché , come ha scritto il "Time", un clima di flirt, di stimolante seduzione tra colleghi, alza il livello energetico e la produttività
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